Fenucci: “Con Mihajlovic decisione soffertissima, ma il trend era negativo dalla scorsa stagione”

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L'amministratore delegato del Bologna, Fenucci, ha parlato nel corso della conferenza stampa alla vigilia della gara con la Fiorentina e oltre ad annunciare Thiago Motta come prossimo allenatore, ha parlato anche dell'addio con Mihajlovic.  Queste le sue parole: "Non è stato facile perché Sinisa è in primis un amico. Calcisticamente parlando, abbiamo visto la squadra vincere solo quattro volte nell'anno solare e la Serie A è un campionato difficile quindi, se le cose non vanno, bisogna intervenire a prescindere del rapporto umano. E' stata una decisione soffertissima. Mi è invece dispiaciuto che qualcuno che non conosceva il nostro rapporto ha fatto il moralista, visto che poi dall'interno e dai media bolognesi sono arrivati giudizi diversi. Ad ogni modo voglio ringraziare tutti i professionisti che hanno lavorato con Sinisa, anche per loro qui sarà sempre un benvenuto. Il Bologna ha deciso immediatamente dopo l'annuncio della malattia di mettere Sinisa nelle condizioni di poter comunque seguire la squadra e da li il rapporto si è consolidato ed è cresciuto. Abbiamo poi riiniziato la nuova stagione sul modello del primo anno, ma nonostante il suo ritorno i risultati non stavano arrivando e, in seguito a questo, abbiamo deciso di interrompere il rapporto anche perché crediamo che la squadra abbia dei valori importanti, viste anche le richieste che sul mercato ci sono arrivate per tanti giocatori. Concludo dicendo che il club aspetta qualsiasi tipo di critica sotto l'aspetto tecnico, mentre le lezioni morali non ce le meritiamo, per tutto quello che è stato". Facendo questa scelta oggi si mette il nuovo allenatore in una scelta complicata. Che cosa vi ha spinto a non decidere di fare questo passo la scorsa estate? "Il modello passato col rientro di Sinisa aveva funzionato, e pensavamo che potesse funzionare di nuovo. Purtroppo quando è partita la stagione abbiamo visto che le difficoltà c'erano e abbiamo deciso di fare il cambio, vista anche la stagione particolare in quanto c'è un ciclo di partite ma poi ci si ferma e ci sarà una nuova preparazione e, quasi, una nuova stagione". Riguardo quelle lecite esclusioni apparse sulla lettera di Sinisa, come le avete prese? "Non posso rispondere io direttamente, ma qualsiasi decisione presa qui dentro è sempre stata di comune accordo con tutti". Tra le valutazioni che avete fatto inizialmente c'è stata anche quella di concedere due partite in più a Mihajlovic? "Abbiamo ragionato a lungo prima di decidere. In particolare, abbiamo analizzato il trend delle prestazioni che non ci soddisfaceva così abbiamo preferito dare a chi arriva qualche giorno in più per comprendere la squadra e capirne le dinamiche". Come si è arrivati alla scelta di Thiago Motta? "Vorrei parlarne in sede di presentazione e oggi pensare alla partita visto che è una gara che possiamo vincere, perché i ragazzi sono pronti e concentrati. Per adesso pensiamo a domenica, visto che mi aspetto anche un sostanzioso supporto dei tifosi per una gara che storicamente per Bologna è importante". Foto: twitter Bologna