Fenucci (dg Bologna): “Abbiamo puntato su giocatori di esperienza e giovani da far crescere. Rinnovo di Sartori? Nessun problema”
25.09.2024 | 17:31
A margine della conferenza stampa di presentazione di Iling Jr e Dominguez, l’Amministratore Delegato del Bologna, Claudio Fenucci, è intervenuto per parlare del mercato estivo del Bologna e del momento in casa rossoblu.
Queste le sue parole: “La risposta finale sarà data dalla stagione. Sicuramente è uscita una squadra con una rosa più ampia, che avevamo l’esigenza di completare visti gli impegni che vogliamo onorare. Si era già parlato dell’aumento del rischio infortuni visti i calendari, quindi l’idea è stata quella di allungare la rosa con giocatori che avessero già dell’esperienza alle spalle, oltre a qualche giocatore giovane che fa parte della nostra visione strategica per il futuro. Il nostro obiettivo è quello di competere, e per farlo dobbiamo anche migliorare tutti i giocatori come è avvenuto l’anno scorso per esempio con Zirkzee. Solo così possiamo essere più performanti”
Sulla scelta dei difensori centrali quali sono gli aspetti che avete valutato? “Il competere ad alti livello richiede non solo qualità ma anche esperienza. La ricerca è andata su giocatori che avessero esperienza, partite e qualità per poter essere pronti subito anche per una competizione così sfidante come la Champions”
Come avete vissuto da dirigenti l’emozione dell’esordio in Champions? “Per me è stata un’emozione particolare anche perché è un percorso che sento molto mio. Siamo partiti dalla Serie B e ora vedere il Bologna tra le squadre più forti d’Europa è un’emozione immensa, per me, per Giovanni, per Marco e per tutti coloro che lavorano all’interno del Club”
A che punto siamo con il rinnovo di Sartori? “Non ci sono problemi sul rinnovo di Giovanni. Appena sarà il momento ne parleremo, ma siamo per la continuità della gestione. E’ stato lo stesso anche per me”
Avete fatto un mercato all’insegna della sostenibilità? “Il Bologna con la sua disponibilità finanziaria non può permettersi giocatori forti, giovani e con esperienza in Champions, quindi abbiamo puntato su giocatori che rispettassero alcune caratteristiche. Abbiamo fatto degli investimenti, come Cambiaghi, e poi guardato alle risorse che abbiamo quest’anno ma anche all’anno prossimo nel rispetto di una sostenibilità non solo sportiva ma anche economica”.
Può dire oggi qual è l’obiettivo realistico di questa squadra? “A me parlare di obiettivi non è mai piaciuto. Oggi l’obiettivo è vincere la partita contro l’Atalanta, che è il modo che ci ha permesso di ottenere quello che abbiamo ottenuto l’anno scorso. Vogliamo continuare a divertire il nostro pubblico, ed è quello a cui Italiano e i ragazzi stanno lavorando”
C’è l’idea di rimanere a livelli alti nel calcio italiano? “L’idea c’è. L’esempio Atalanta è quello di un club che ha fatto un lavoro straordinario che credo sia difficile replicare per chiunque. La nostra maggiore preoccupazione è proprio quella di affrontare l’Atalanta domenica. In ottica futura l’obiettivo è quello di creare un club ben strutturato, che investa anche sulle strutture e nella parte tecnica… quindi abbiamo l’ambizione di essere un club che possa recitare la sua parte nel campionato italiano”.
Un aggiornamento sui tempi dei lavori allo stadio? “E’ difficile dare aggiornamenti perché il processo amministrativo è quasi completato, mentre nel progetto dello stadio provvisorio ci sono ancora alcuni aspetti da chiarire con l’amministrazione. Le difficoltà nascono nel reperimento delle risorse: abbiamo contatti frequenti con la Federazione e con il Ministero dello Sport affinché il governo trovi strumenti innovativi per finanziare questi progetti. Ci sono tante soluzioni che possono essere trovate per finanziare risorse pubbliche nell’affiancamento di risorse private. Il Dall’Ara è in questo percorso, insieme ad altri impianti”.
Foto: sto Bologna