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Ferencvaros, Stankovic: “Fiorentina più forte di un anno fa, Nzola fa la differenza. Noi vogliamo alzare l’asticella”

04.10.2023 | 19:10

Dejan Stankovic, allenatore del Ferencvaros, ha parlato in conferenza stampa in previsione della gara di Europa League contro la Fiorentina. Ecco le sue parole:

“È dal ’98 che gioco in modo quasi continuativo in Italia e conosco bene il calcio italiano: non so dire cosa ho portato nel Ferencvaros da lì ma posso dire che sono contento perché ho portato delle idee. La Fiorentina gioca un grande calcio, probabilmente uno dei migliori tre della Serie A”.

Sulla gara di domani:  “Noi siamo in un ritmo gare molto intenso come la Fiorentina ma stiamo facendo bene. Non voglio parlare di come ho perso tempo fa in questo stadio perchè ormai è il passato. Conosco bene la viola e posso dire che è una squadra molto più forte rispetto allo scorso anno. Ha un anno di esperienza in più: già quello è importante. Adesso è più cinica e concreta e ora sta bene in tutti i reparti. Vedo nuove idee e nuove energie da parte dei viola. I giocatori di Italiano si conoscono a memoria e si aiutano a vicenda. Il Ferencvaros è un club organizzatissimo, con una storia spaventosa: siamo sulla buona strada e vogliamo alzare l’asticella. Cercheremo di onorare il nome della società domani”.

Su Italiano: “Le finali vanno vinte e non giocate, è vero, ma Italiano intanto c’è arrivato a quella di Conference League. Firenze è una piazza pesante e lui combatte tutti i giorni. Quando la squadra lavora con il sorriso, un allenatore ha già vinto le sue personali  finali. Noi vogliamo creare al Ferencvaros una chimica come questa: di unità e di bel gioco”.

Sui singoli della Fiorentina: “Kayode è giovane e ha tanta strada davanti e penso che Nzola abbia portato peso in attacco: si adatta perfettamente a quello che chiede Italiano, perché sa tenere la palla quando è sotto pressione. Era quello che mancava alla Fiorentina. Poi cito volentieri Bonaventura che sta facendo una stagione “da giovane”. E’ davvero bello vederlo giocare”.

Sul flop di Sabiri a Firenze: “Non voglio parlare di lui. Sono qui per parlare di una bellissima partita. Secondo me questo raggruppamento poteva essere da Europa League o addirittura da Champions. Sono felice di essere tornato a giocare in Europa. Voglio ripagare con tutto il mio cuore la fiducia che il club mi ha dato: nell’ultimo anno ho sofferto come allenatore e uomo, ma anche questo serve per fare esperienza”.

Foto: Instagram Ferencvaros