Ferguson: “Dopo l’infortunio mi chiedevo se sarei tornato a giocare”
01.03.2025 | 11:14

A parlare, durante un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, è stato Ferguson. Queste le parole del calciatore del Bologna: “A 14 anni feci un provino per i Rangers e mi scartarono, è stata una grossa delusione. Però da quel momento è nato il Lewsi di oggi, diventare calciatore era il mio sogno. Un altro momento buio è stato l’infortunio della scorsa stagione perché era il primo della mia carriera. Le prime tre settimane sono state pesantissime, non mi potevo muovere e mi chiedevo se sarei tornato a scattare, correre e giocare in quella maniera lì. Quando sono tornato in campo per allenarmi ero molto arrabiato con me stesso, non mi sentivo lo stesso di prima, era tutto nuovo. Ero molto triste, poi poco alla volta è tornato tutto come prima”.
Ha poi continuato parlando degli obiettivi stagionali: “Bologna è un posto speciale, per me è diventata quasi casa. La Champions? Ci proviamo, perché la Champions è di un altro livello e ha aiutato tutta la squadra, mentalmente e dal punto di vista gestionale e calcistico. Credere in questo Bologna è facile, oltre a essere una famiglia, andiamo tutti nella stessa direzione, dalla stessa parte, uniti e tosti”.
FOTO: Instagram Ferguson