Ferrero: “Ho avuto un malore dopo l’arresto. Sono venuti alle sette di mattina mentre stavo prendendo il nuovo allenatore della Samp”

Direttamente dal carcere, Massimo Ferrero ha rilasciato alcune dichiarazioni a Il Secolo XIX: “Sto bene, adesso sto bene, anche se sono in carcere. Ieri mi sono arrabbiato con i finanzieri che non mi hanno concesso di essere trasferito nella mia casa romana per assistere alla perquisizione e mi è uscito un fiotto di sangue dal naso, ho avuto un picco di pressione”.  Attraverso una telefonata al suo legale: “Ero qui a Milano per comprare il nuovo allenatore della Sampdoria, invece alle sette di mattina sono venuti ad arrestarmi. Dicono che potrei fuggire: è una follia, dove potrei andare? Se volevo, potevo far perdere le mie tracce quando stavo girando le puntate di Pechino Express. Non mi hanno mandato agli arresti domiciliari perché ritenevano che non era una misura adeguata. Ma se ho la Digos che mi segue da tempo e mi mettevano il braccialetto elettronico agli arresti domiciliari come potevo scappare?”.
FOTO: Sito Samp