Ferrero: ritenta, sarai più fortunato. Tutti i retroscena su Stankovic e D’Aversa sfiduciato
Massimo Ferrero e la
Samp: una gestione improvvisata e superficiale, compresa la mossa
Faggiano fin qui fallimentare (dov’è finito il dirigente illuminato di 5-6 anni fa?). Ecco le ultimissime di casa Ferrero: dopo aver sfiduciato più volte D’Aversa, parole di circostanza a parte, e ricevuto il no di Giampaolo senza aver approfondito con Iachini, il numero uno del club ha incassato un altro due di picche. Aveva deciso, ancora una volta, di esonerare
D’Aversa dopo lo squallido primo tempo contro la
Lazio e alla vigilia del derby. Ma non aveva fatto i conti con la
Stella Rossa che non ha ritenuto opportuno liberare
Dejan Stankovic (se non dietro il pagamento di una clausola) titolare di un contratto in scadenza nel 2024. Tutto questo malgrado le recenti - strane - dichiarazioni di Stankovic che ha parlato di ciclo in via di esaurimento, pur avendo un impegno ancora lungo. La Stella Rossa ha sentito puzza di bruciato, evidentemente non ha gradito: quando la Samp ha provato a liberarlo, si è trovata un portone sbattuto in faccia. Ferrero, immune ormai da anni da qualsiasi critica satellitare (troppo comodo così: viva la libertà), è stato costretto a confermare
D’Aversa (a meno di colpi di scena sempre all’ordine del giorno) proprio alla vigilia della settimana più delicata della stagione. Se fosse semplice improvvisazione, non ci sarebbero problemi: qui andiamo oltre. Noi ripetiamo da mesi, forse anni, un concetto chiarissimo: l’unica soluzione possibile è quella di una rapida svolta societaria che dia pace a un club così prestigioso e che si trova con una barchetta in mezzo all’oceano. Foto: Sito Sampdoria