Ferretti (medico Nazionale): “Verratti da oggi torna in gruppo. Eriksen? I miei complimenti ai colleghi danesi”
13.06.2021 | 14:31
Conferenza stampa a Casa Azzurri agli Europei 2020. Hanno parlato il medico sociale della Nazionale, il prof. Andrea Ferretti e il centrocampista Jorginho.
Queste le sue parole: “Il programma di rieducazione di Marco è iniziato dal secondo giorno di raduno e proseguito senza problematiche, senza intoppi. Ieri lo abbiamo inserito in una partitella, oggi inizia l’ultimo miglio, quello più importante ovvero del lavoro insieme alla squadra e delle sollecitazioni più importanti. Ci auguriamo che tutto proceda come andato finora. Questo percorso è stato condiviso col medico del Paris Saint-Germain. Il CEO Blanc e il Direttore Leonardo ci hanno ringraziati per la collaborazione”.
Sul caso Eriksen “Non conosco i dettagli della questione sanitaria. Per quanto si possa fare, nella medicina c’è l’imponderabile e questa ne è una testimonianza. Sarebbe meglio soffermarsi, dal mio punto di vista, su quanto è stato fatto per salvare la vita del giocatore. La prontezza d’intervento dei colleghi, la qualità dei colleghi. Faccio parte della commissione medica UEFA, da anni investe in questo, e aveva programmato proprio l’assistenza per questi eventi. La UEFA ha organizzato dei corsi per medici del calcio, diffondendo programmi di questi corsi: la Federazione li ha divulgati, se Eriksen è ancora in vita, lo deve al tipo di organizzazione che la UEFA ha messo in campo per questi eventi. La diffusione e l’uso del defibrillatore, questa è un’occasione per lanciare un appello affinché operatori e gente comune, imparino i principi di base della rianimazione”.
Su Florenzi “Sta recuperando da questo lieve, modesto, infortunio muscolare. Da domani contiamo di farlo riallenare, vedremo e non ci poniamo un obiettivo preciso”.
Su Berardi “Ha una tacchettata forte presa quando usciva dal campo ma è un trauma contusivo”.
Ancora sul caso Eriksen “I giocatori attrezzati per un intervento sul campo? Non sono quei dieci secondi necessari a salvare la vita ma i primi minuti. Qualche nozione base i giocatori ce l’hanno, sono elementari ma potrebbe essere uno spunto per andare un po’ più a fondo nella preparazione del primissimo intervento da parte dei giocatori”.
Sulla Variante Delta del Covid in Inghilterra “Al momento non sono arrivate disposizioni particolari dalla Uefa che ci riguardano. Il gruppo squadra, sotto questo aspetto, dovrebbe essere protetto. Le varianti dovrebbero essere protette dalla vaccinazioni, siamo abbastanza tranquilli ma ci atterremo scrupolosamente a quanto ci dirà la UEFA”.
Foto: Stemma Nazionale