Ultimo aggiornamento: martedi' 26 november 2024 15:15

FIFA, sospesi tutti i provvedimenti disciplinari dopo la sentenza emessa sul caso Diarra

26.11.2024 | 15:15

Diarra psg

A inizio ottobre, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea era stata chiamata a decidere sulla disputa indetta da Habib Diarra: nel 2014 il giocatore, dopo essersi visto ridurre l’ingaggio dalla sua allora squadra (il Lokomotiv Mosca), avrebbe voluto rescindere il contratto con il club e firmare per lo Charleroi, ma il club russo ottenne di farsi pagare un risarcimento di 10,5 milioni, per questo la trattativa con la squadra belga sfumò. L’ex calciatore si appellò ai tribunali belgi, che coinvolgendo la Corte UE, sono riusciti a giungere ad una sentenza storica: l’ente istituzionale ha dato ragione al giocatore transalpino, stabilendo che le norme sui trasferimenti “rischiano di ostacolare la libera circolazione dei calciatori che vorrebbero andare in un nuovo club di un altro Stato Ue” e, dunque, alcune norme della FIFA in merito alla vicenda sono contrarie al diritto dell’Unione. Ci sono ulteriori novità, perché nelle ultime ore la FIFA ha deciso di sospendere tutti i procedimenti disciplinari che riguardano, tra gli altri, i casi di trasferimenti internazionali dei calciatori sulla base dell’art.17 del regolamento. “Alla luce della sentenza emessa dalla Corte di giustizia dell’Unione europea (Cgue) nel caso C650/22 riguardante la questione “Diarra” – scrive il presidente del Comitato disciplinare della Fifa, Jorge Ivan Palacio – nonché della consultazione mondiale, attualmente in corso, avviata dalla Fifa in merito a possibili modifiche al Regolamento Fifa sullo status e il trasferimento dei giocatori (Rstp), le seguenti misure disciplinari devono essere temporaneamente sospese con effetto immediato”.

Foto: X PSG