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FIGLIO D’ARTE E NUMERI DA PREDESTINATO: IL DORTMUND SCOPRE GIOVANNI REYNA

15.02.2020 | 12:30

Non soltanto Haaland e Sancho. Tra i talenti nati nel nuovo millennio che fanno sognare il Borussia Dortmund c’è anche Giovanni Reyna. Il gioiellino statunitense è arrivato in Germania in estate e il suo apprendistato nelle giovanili è durato poco. Al punto che ora è diventato un giocatore in pianta stabile della prima squadra. Ma non è tutto: pochi giorni fa, lo scorso 4 febbraio, nella gara di DFB-Pokal contro il Werder Brema, il classe 2002 ha trovato un gol meraviglioso, il suo primo in carriera tra i grandi, che lo ha reso il marcatore più giovane di sempre nella Coppa di Germania. Il diciassettenne ha preso palla ai limiti dell’area di rigore, ha dribblato tre difensori e calciato un magnifico tiro a giro nell’angolino destra della porta avversaria. Il Weser-Stadion ha taciuto davanti alla prodezza del giovane, che aveva esordito in Bundesliga appena due settimane prima. Un magic moment che certifica le incredibili doti di Gio, come lo chiamano amici e famigliari.

Reyna è figlio d’arte: nato a Durham il 13 novembre del 2002, suo papà è l’ex-capitano della nazionale statunitense Claudio Reyna. Fin da piccolo ha sempre dimostrato di avere un talento speciale per il calcio: muove i primi passi nella scuola giovanile del New York City FC e il suo talento era già evidente. Nell’aprile del 2017, a soli 14 anni, Reyna ha aiutato la sua squadra a vincere la Generation Adidas Cup – una competizione per gli Under 17 – vincendo anche il premio come migliore giocatore del torneo. Giovanni ha poi mostrato tutte le sue qualità nel Torneo delle Nazioni Under 15: per lui quattro assist e altrettanti gol, incluso quello decisivo durante la finale vinta contro l’Inghilterra. Dopo una brillante annata nella formazione Under 18 del club di New York (13 reti in 17 gare), all’inizio del 2019 Reyna è approdato al Dortmund. Come il connazionale Pulisic (ora al Chelsea), è stato in grado di unirsi al Borussia all’età di soli 16 anni, dopo aver ottenuto un passaporto portoghese attraverso la madre di Claudio, Maria. Inizialmente Gio è stato aggregato nel team Under 19 ma, dopo la pausa natalizia, si è guadagnato un posto in prima squadra debuttando in Bundesliga il 18 gennaio. Da allora si è ritagliato uno spazio sempre maggiore alla corte di Favre: finora sono 6 le presenze totali (l’ultima ieri sera nel 4-0 rifilato all’Eintracht), impreziosite dal fantastico gol messo a segno in Coppa di Germania, una perla di rara bellezza.

Ma quali sono le caratteristiche di Giovanni Reyna? L’enfant prodige classe 2002 è principalmente un’ala sinistra (a piede invertito), ma può giocare con naturalezza anche nel ruolo di trequartista. Rapido, tecnico e sgusciante, è in grado di creare superiorità numerica per via della grande abilità nell’uno contro uno. Possiede notevoli capacità balistiche: è pericoloso media-lunga distanza e soprattutto su calcio piazzato, dove risulta essere un cecchino pressoché infallibile. Ha una visione di gioco periferica, sa distribuire il gioco con buona sapienza tattica, dando fluidità alla manovra, sfornando un gran numero di assist. Il tecnico Favre ha già speso parole importanti per Giovanni Reyna nel corso delle scorse settimane, definendolo come: “Un ragazzo che ha un qualcosa di particolare”. Insomma, le premesse per una carriera da protagonista ci sono tutte…

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Foto: Twitter ufficiale Borussia Dortmund