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FILIP MLADENOVIC, UN MATTATORE INASPETTATO

30.09.2015 | 13:30

I bielorussi del Bate Borisov restano un vero incubo per il francese Rudi Garcia. Sorpreso nella gara di esordio della Champions 2012/2013, quando allenava il Lille, l’attuale tecnico giallorosso, ieri sera, ha rimediato un’altra sconfitta, che complica decisamente la strada verso gli ottavi di Champions League per la sua Roma. Una prima mezz’ora di gioco nella quale i padroni di casa corrono e pressano a tutto campo, impedendo agli avversari di costruire azioni pericolose, e sfruttano al meglio tutte le occasioni che capitano. Al 8° minuto sono infatti già in vantaggio grazie ad una rete di Stasevich, che insacca un tiro terminato sulla traversa di Gordeichuk. Quattro minuti più tardi è il terzino sinistro Filip Mladenovic a tirare fuori inaspettatamente l’istinto del goleador e a festeggiare il sorprendente 2-0. Szczesny è mal posizionato e così il serbo classe 1991 da posizione leggermente defilata lo beffa scoccando un tiro da più di 30 metri di distanza. E’ solo l’antipasto di quella che al 30° minuto si trasformerà in una serata da sogno per Mladenovic. L’esile laterale mancino, 180 centimetri per 65kg di peso, si inserisce in area e sfodera un potentissimo diagonale sinistro che scheggia la parte inferiore della traversa e supera la linea di porta difesa da Szczesny. L’estremo difensore polacco questa volta è sulla traiettoria giusta, ma non riesce ad intercettare il pallone. La Roma è tramortita e non vede l’ora di poter tornare negli spogliatoi a riordinare le idee. I quindici minuti di intervallo servono a risvegliare i giallorossi, che nella prima frazione di gara avevano trovato in Mladenovic il loro Freddy Krueger, il protagonista della saga horror Nightmare, che colpisce le proprie vittime mentre dormono. Nella ripresa infatti la squadra di Rudi Garcia riesce a mostrare una faccia migliore ma le reti di Gervinho e Torosidis non sono sufficienti ad evitare la vittoria agli uomini di Yermakovich. Mattatore e migliore in campo della partita è sicuramente il laterale sinistro Mlandenovic, arrivato nel 2014 al Bate Borisov a parametro zero. Il calciatore, il cui valore di mercato attualmente si aggirara attorno al milione e trecento mila euro, inizia la sua carriera da calciatore nel 2009 quando viene acquistato dal Borac Cacak che però lo schiera inizialmente nella formazione primavera. Il 23 novembre 2010 debutta in prima squadra, concludendo la stagione con 18 presenze all’attivo. Nel 2011/2012 conquista il posto da titolare, riuscendo a mettere in mostra tutte le sue qualità, ed attirando l’attenzione della Stella Rossa che durante la sessione invernale di calciomercato acquista il suo cartellino per 300 mila euro. Debutta, con la sua nuova squadra, il 3 marzo 2012 durante la partita, vinta, contro lo Spartak Subotica e sette giorni dopo realizza la sua prima rete da calciatore professionista. Alla scadenza di contratto però, dopo 42 apparizioni condite da 2 reti, Filip non viene rinnovato e si accasa da svincolato nel 2014 al Bate Borisov. Contro la Roma ha messo a segno la sua prima doppietta in carriera in Champions League e siamo sicuri che Rudi Garcia lo farà controllare da molto vicino nella gara di ritorno.