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Fiorentina, Lirola si presenta: “Un orgoglio essere qui”

07.08.2019 | 15:58

La Fiorentina ha acquistato Pol Lirola dal Sassuolo perché possa finalmente ergersi a padrone della corsia destra viola, ruolo nel quale ultimamente c’è stata la necessità di adattare giocatori come per esempio Milenkovic. Lo spagnolo si è presentato oggi alla stampa e ai suoi nuovi tifosi con una conferenza di presentazione: “Non si smette mai di migliorare. Io sono giovane, devo fare tanto e in tanti aspetti. L’anno scorso la mia virtù è stata quella di fare tanti assist, ora spero di farne tanti di più. Sono migliorato molto anche in fase difensiva rispetto a quando sono arrivato in Italia. Miti? Nel mio ruolo Lahm e Dani Alves. Non ho rimpianti per non essere rimasto alla Juve, avevo davanti grandi campioni e sono andato a farmi le ossa al Sassuolo, che mi ha dato la possibilità di fare tante partite e di crescere senza pressioni. Appena ho finito l’Europeo il procuratore mi ha detto che la Fiorentina era interessata a me. Ho parlato con Pradè e ho visto che c’è stato un interesse forte, è stata questa la chiave. Ho conosciuto Barone quando sono arrivato, e ho già parlato con Commisso quando ero a Montecatini via telefono. Conosco già Federico Chiesa perché ho giocato contro di lui tante partite, ha una velocità e potenza che non hanno in tanti, fuori dal normale. Può fare la differenza in campo. Ho visto anche Pezzella come un giocatore molto forte, piano piano conoscerò tutti. È una responsabilità e un orgoglio che abbiano scelto me dopo anni in cui il ruolo non era coperto. Ho tanta voglia di iniziare il campionato e dimostrare che non hanno sbagliato. La Fiorentina è un club con tanta storia, un anno sbagliato non cambia le cose. Parlando con il mio procuratore e con Pradè c’era l’intenzione di fare una squadra per migliorare e per puntare sempre più in alto. Per quanto riguarda il mio ruolo, non abbiamo ancora parlato di cose specifiche: sto prendendo il ritmo e minuti per essere pronto il 24 contro il Napoli. C’è ancora tempo per parlare di aspetti più tattici. La Nazionale maggiore è un sogno, è un obiettivo di tutti che passa dal fare bene nella mia squadra. Ho giocato sei mesi con Boateng, ha tanta esperienza internazionale ed è un giocatore molto intelligente per aprire spazi, fa giocare la squadra e può giocare in tanti ruoli. La Fiorentina ha fatto bene a prenderlo“.

Foto: twitter ufficiale Fiorentina