Firenze capitale…
Firenze capitale ...dei rifiuti. Non quelli intesi come spazzatura, sia ben chiaro, ma i due di picche rimediati da calciatori neppure eccelsi praticamente già acquistati dalle società e sfumati una volta che la parola è passata al giocatore. Questo cambiamento di tendenza (fino allo scorso anno la solidità della società gigliata, la sua "solvibilità" era un valore aggiunto anche per il calciomercato) sta caratterizzando il 2017. Certo il fatto di non giocare neppure la Coppa del Salumificio Artigianale Gambitelli partecipa senza dubbio a tale caduta di appeal, ma mi resta difficile capire questo ostracismo. Nel panorama italiano, memore di instabilità finanziarie societarie importanti, la garanzia della regolarità dei pagamenti, la fama di serietà, la posizione tradizionalmente a ridosso della vetta avevano creato un mix di fattori che spingevano i campioni a cercare insistentemente la Viola. Anche per la loro valorizzazione professionale futura. Quest'anno nulla. Almeno dall'Estero, perché Benassi, che non è l'ultimo arrivato, a Firenze è venuto di corsa. Questo mi spinge ad una riflessione: non sarà che la bizza dei Della Valle (quella del "se non vi si va bene noi, trovate un fiorentino in grado di comprare la Società e noi gli si vende a razzo") vista dall'Estero è sembrata un vero segnale di crisi societaria e date le cessioni eccellenti abbia portato la Viola in una blacklist di destinazioni non gradite? Perché fosse così, sarebbe il caso che Diego e Andrea rilasciassero, in questo finale di mercato, qualche dichiarazione a smentita che consentisse a Corvino di fare il suo lavoro senza troppi problemi! Sarebbe il caso, anche, che i Patron la smettessero di battibeccare con il Tifo fiorentino. D'accordo, i tifosi gonzi li trattano dall'inizio a pesciate. D'accordo non se lo meritano. D'accordo la Firenze "bene" non ha spalancato i salotti buoni. Tutto vero! Ma la Viola è una cosa troppo importante per troppi tifosi molto meno gonzi e i lenzuolari che criticano la Società se lasciati senza risposta hanno un valore mediatico risibile. Fa più danni una risposta stizzita che cento lenzuoli appesi alla cancellata del Franchi!