Il fisco olandese indaga su Raiola. L’agente: “Non so nulla, ho agito sempre correttamente”
16.03.2018 | 11:20
Guai in vista per Mino Raiola. Infatti, il noto agente che tra i suoi assistiti vanta Mario Balotelli, Zlatan Ibrahimovic e Paul Pogba, giusto per citarne alcuni, è finito nel mirino del fisco olandese. Il procuratore sportivo, come riferisce Il Fatto Quotidiano, si trova al decimo posto nella classifica degli agenti più ricchi stilata da Forbes: la rivista avrebbe calcolato per lui commissioni pari a 43 milioni di dollari, cifra fissata a settembre 2017, mentre con il trasferimento dei suoi calciatori, ha mosso circa 437 milioni. Per il momento si tratta soltanto di un accertamento. I funzionari stanno analizzando i vari documenti e si concentrano su tutti i trasferimenti in cui Raiola ha svolto il ruolo di intermediario per il quadriennio 2014-2017. Intanto, lo stesso procuratore ha dichiarato: “Di questi accertamenti fiscali non so nulla e comunque non mi preoccupano: ho agito sempre correttamente, rispettando le norme in qualsiasi Paese abbia lavorato. Non sono cittadino olandese – afferma sempre al Fatto Quotidiano – ho la residenza a Monaco, dove vivo, e in Olanda non ho alcuna società”. Il nome di Raiola è stato spesso accostato alla società Maguire Tax & Legal, queste le sue precisazioni: “Non ho alcun legame con questa società. Sono soltanto un vecchio amico del suo proprietario. È un rinomato studio tributario, tutto qui”. Sintetizzando: l’Olanda sta cercando di fare chiarezza, lo scopo è verificare i pagamenti effettuati dai club e definirne la natura sotto il profilo fiscale.
Foto: Daily Star