FISICO DA CORAZZIERE E GOL NEL DNA: NICOLÒ CUDRIG, DALL’ITALIA A MONTECARLO PER STUPIRE
02.11.2019 | 13:35
L’Italia brilla al Mondiale Under 17 e uno dei grandi protagonisti della formazione di Nunziata è Nicolò Cudrig. Prestazione da leader contro le Isole Salomone grazie alla rete segnata e al magnifico assist per Gnonto per la terza realizzazione degli azzurrini. Il gioiellino classe 2002 si sta mettendo in evidenza sfornando giocate di alta scuola, le stesse che gli hanno permesso di conquistarsi un posto di rilievo nella Primavera del Monaco, uno dei più floridi settori giovanili d’Europa. Andiamo a scoprire qualcosa in più su di lui.
Nato a Udine il 7 ottobre 2002, Nicolò la passione per il calcio la coltiva da bimbo nel garage di casa dove il papà, sportivo appassionato, aveva allestito un minicampo con tanto di porticina dove le sfide uno contro uno erano interminabili. E’ il padre a chiedergli, dopo averlo visto tifare per Francesco Totti (il suo idolo) nel Mondiale del 2006, se gli sarebbe piaciuto giocare a calcio. Risposta scontata e arriva immediata l’iscrizione nella scuola calcio di Cividale del Friuli. Da lì la scalata fino ad arrivare alle giovanili dell’Udinese dove gioca nei primi campionati di categoria. Lo scorso anno lo chiama il Cercle Brugge, società satellite del Monaco dove poi si trasferisce nell’estate di quest’anno, dopo aver ottenuto l’autorizzazione al tranfer dalla Fifa. A soli 16 anni, quindi, si ritrova in un’altra città con costumi e lingua diversi, ma non si scoraggia. Piano piano il gioiellino azzurro inizia a ritagliarsi il suo spazio nell’Under 19 della squadra monegasca, dove ora è uno dei punti di riferimento. La sua carriera con l’Italia comincia dalle selezioni Nord tenute a Brescia due anni fa: Antonio Rocca lo nota e lo chiama nella Nazionale Under 15 dove esordisce nell’amichevole contro la Romania. Il suo primo gol arriva lo scorso novembre nell’Under 16 di Daniele Zoratto e lo segna contro la Germania nel Torneo 4 Nazioni disputato in Portogallo. Quest’anno, in Irlanda, insieme ai suoi compagni conquista il secondo posto nell’Europeo Under 17.
Fisico da corazziere e bravo a far salire la squadra, Nicolò Cudrig ha grandi margini di crescita e un potenziale esplosivo. Lavoro sporco e di fisico per far salire la squadra e propiziare gli inserimenti dei compagni, ma il gioiellino 2002 ha soprattutto il gol nel Dna: vede anche bene la porta con un ottimo tiro dalla media e dalla lunga distanza, ma è negli ultimi 16 metri che dà il meglio di sé. Abile in acrobazia e in progressione palla al piede, è un attaccante che può adattarsi facilmente al 4-3-3 e al 4-2-3-1, moduli nei quali può fare reparto da solo. La sua ambizione è di giocare in Serie A e vestire la maglia della Nazionale maggiore: le premesse per realizzare i suoi sogni ci sono tutte.
Foto: Twitter ufficiale Vivo Azzurro