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FISICO DA CORAZZIERE E VIZIO DEL GOL: FELIPE, UN COLOSSO PER IL CHOLO

29.05.2019 | 13:05

L’Atletico Madrid ha individuato e ufficializzato l’arrivo del successore di Diego Godin, la colonna della difesa che dopo nove anni ha salutato la Spagna, pronto ad iniziare la sua avventura all’Inter. I Colchoneros hanno acquistato dal Porto il centrale brasiliano Felipe: operazione da 20 milioni di euro, la cessione del difensore è stata ufficializzata nella giornata di ieri. Il 30ene brasiliano ha indossato la maglia dei Dragoes per tre stagioni in cui ha vinto un campionato e una Supercoppa. Ha disputato 142 partite in cui ha segnato 11 gol. All’orizzonte per lui c’è la nuova sfida alla corte di Simeone.

Felipe Augusto de Almeida Monteiro, nato a Mogi das Cruzes il 16 maggio 1989, è stato il valore aggiunto di un Porto – targato Conceição – organizzato e in grado di offrire anche un gioco spettacolare. Ha vinto un campionato, una Coppa Libertadores e un Mondiale per club con il Corinthians. E’ un centrale, ha spessore e autorevolezza, governa il reparto con personalità: è arrivato al Porto nel 2016, l’estate scorsa aveva ricevuto diverse offerte ma il tecnico Conceição ha lottato per la sua conferma, sapendo di avere tra le mani un vero e proprio leader. Felipe è infatti un punto di riferimento per la difesa, imposta l’azione, è una garanzia nei colpi di testa, si muove con eleganza quando esce dall’area di rigore. Visione di gioco, istinto e senso della posizione, grande concentrazione in marcatura. Ma il difensore centrale fa del fisico (sfiora i 190 centimetri) il suo principale punto di forza. Cresciuto nelle giovanili dell’Uniao Magi, Felipe ha vissuto una lunga gavetta tra Coimbra MG e Bragantino, prima del passaggio al Corinthias, club con cui ha conquistato due campionati. Nel 2016 Nuno Espirito Santo lo vuole al Porto, dove in coppia con Ivan Marcano, oggi alla Roma, compone una coppia centrale molto abile nel gioco aereo, anche se non rapidissima. Una buona tecnica permette a Felipe di rendersi utile anche in fase di impostazione e la struttura fisica imponente, oltre ad un innato vizio del gol, lo rende pericoloso sulle palle alte in area avversaria. Ora, a 30 anni appena compiuti, per Felipe si spalancano le porte della Liga e dell’Atletico Madrid, un club che negli ultimi anni, sotto la guida del Cholo, ha fatto della fase difensiva una colonna portante della propria filosofia di gioco.

 

 

Foto: O Jogo