FISICO IMPONENTE E SENSO DELLA POSIZIONE: VAVRO, UN GIGANTE SLOVACCO PER LA LAZIO
L'ultimo colpo del mercato estivo della
Lazio si chiama
Denis Vavro. L'operazione è stata chiusa giorni fa, dopo
le anticipazioni della settimana scorsa, ora le visite mediche prima dell'annuncio ufficiale. Il difensore slovacco classe 1996, che arriva dal
Copenaghen per una cifra compresa tra i 10 e i 12 milioni, si prepara così ad iniziare la sua nuova avventura biancoceleste. Un importante rinforzo per il pacchetto arretrato a disposizione di Simone Inzaghi. Andiamo a scoprire qualcosa in più su di lui.
Denis Vavro è nato a Partizánske, in Slovacchia, il 10 aprile 1996. Ha mosso i primi passi nel mondo del calcio tra le fila dello
Zilina, club slovacco che con il quale è stato promosso fino alla prima squadra. Nella stagione 2016-17 totalizza 25 presenze in
Fortuna Liga, impreziosendo le sue prestazioni con 6 reti e un assist. Un bottino che aiutò la squadra a conquistare il titolo di campione di Slovacchia. Dopo cinque stagioni, chiuse con dieci reti all’attivo, è arrivato il passaggio al
Copenaghen che nell’estate del 2017 ha sborsato circa 1,5 milioni di euro per portarlo in Danimarca. Con la sua nuova squadra, Vavro ha vinto il titolo nazionale al secondo tentativo, laureandosi campione nel 2019. Con la Slovacchia ha fatto tutta la trafila nelle giovanili, giocando con l'Under 17, 19 e 21 per arrivare nella Nazionale maggiore. Adesso, a 23 anni, è pronto per il grande salto in Serie A con la maglia della Lazio. Fisicità imponente (è alto 193 centimetri) e senso della posizione,
Vavro è sicuramente un difensore moderno, bravo in marcatura ma prezioso anche in fase di impostazione. Le sue capacità in fase di anticipo e il suo rendimento dal punto di vista disciplinare confermano le brillanti doti del classe '96, che ha ancora ampi margini di miglioramento. Con il suo destro preciso fa spesso partire l’azione sventagliando da una parte all’altra del campo, ma con il quale riesce anche ad inquadrare la porta con potenti conclusioni dalla distanza (per maggiori informazioni chiedere al portiere del CSKA Sofia, infilato da un bolide di
Vavro nei preliminari di Europa League). Il gigante slovacco, fortissimo nel gioco aereo, è anche una minaccia costante per le difese avversarie in occasione dei calci piazzati, dove può sfruttare la sua incredibile stazza fisica per dominare le palle alte e cercare la via del gol. A proposito di gol: Vavro è anche un rigorista, se lo ricordano bene i tifosi dell’Atalanta, eliminata lo scorso agosto al playoff di Europa League da un suo penalty. Alla
Lazio è destinato a fare coppia con
Acerbi, con cui si può integrare alla perfezione per caratteristiche tecniche e fisiche. Il popolo biancoceleste è impaziente di vederlo all'opera.
Foto: sito ufficiale Manchester City