Fonseca: “Lasciare Kiev è stata dura. Abbiamo fatto un viaggio di 30 ore. Viste cose orribili”
03.03.2022 | 19:15
Paulo Fonseca, ex allenatore della Roma, ha raccontato a Sky Sprts.uk la sua fuga dall’Ucraina, con un viaggio durato circa 30 ore e i momenti difficili vissuti.
Queste le sue parole: “Tutti stavano cercando di lasciare Kiev. Srna mi ha chiamato e mi ha detto di venire all’hotel di proprietà del presidente dello Shakhtar. Ci siamo trasferiti io e la mia famiglia in hotel lì, e lì abbiamo passato la notte in un bunker, per un giorno e mezzo complessivo, con i brasiliani dello Shakhtar e lo staff tecnico. Ho iniziato a pensare che la situazione sarebbe solo peggiorata, quindi abbiamo contattato l’ambasciata portoghese. Ci hanno detto che l’indomani avremmo avuto una macchina per andarcene. Abbiamo iniziato un lungo viaggio in macchina fino al confine, era pericoloso, viaggiavamo giorno e notte senza fermarci. Il viaggio è durato 30 ore e anche di più comprendendo il passaggio del confine con la Moldavia fino all’alloggio in Romania. Ho visto molte truppe ucraine passare sulla strada, ci siamo fermati diverse volte ad ascoltare gli allarmi. C’era molto traffico, per lunghi tratti non si riusciva ad andare oltre i 5 km/h. Abbiamo visto cose orribili, la guerra non deve esistere”.
Foto: Twitter Roma