Fonseca: “Periodo complicato. Chi non regge la pressione vada a coltivare patate”

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Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato così in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Cagliari: "E' un periodo complicato con poco tempo per allenarci e la squadra ha risposto bene dal punto di vista fisico. Spero domani la squadra faccia vedere di star bene sul campo. Domani mi aspetto una gara difficile contro una squadra che sta facendo un ottimo campionato e da ottimi risultati. Infortuni? Non parlerò dettagliatamente di ciascun infortunio. La questione è che stiamo facendo tutto il possibile per prevenirli, c’è una politica molto rigorosa da parte del club, rispettosa di parametri scientifici. L’infortunio più frequente è quello tibiale e per fortuna ce ne abbiamo avuto un caso solo. Purtroppo ci sono state tante ricadute e ci sono stati infortuni casuali, come Zappacosta, Pellegrini e Bouah che sono capitati casualmente. Noi stiamo lavorando per prevenire infortuni, è una cosa che succede alle squadre che giocano con frequenza. Se si verifica questo, tutti i grandi club europei lavorano male? Oppure la sequenza di partite ravvicinate è adeguata a un professionista? Tutto ciò si verifica non solo alla Roma, dove l’attenzione mediatica è forte, ma in tutti i club impegnati in Europa. Pressione? Chi non vorrebbe convivere con questa pressione? Chi non è in grado di sopportarla non può fare il calciatore professionista. Io sento solo il sostegno dei nostri tifosi che crea un ambiente bello fuori e in casa. Va apprezzato. Poi la pressione c'è ovunque, soprattutto dove si vuole vincere. Chi non la sopporta, vada a coltivare le patate. Nel calcio c'è pressione e va accettata".   Foto: Twitter ufficiale Roma