Fonseca-Dzeko: disgelo fino a giugno, l’esito più logico e scontato. Senza fascia
03.02.2021 | 23:52
Il mercato è finito, non ci sono altri margini di manovra, cosa avrebbero dovuto fare Edin Dzeko e Paulo Fonseca se non firmare il disgelo e sotterrare qualsiasi ascia di guerra? Per il bene della Roma innanzitutto, perché sono due dipendenti lautamente stipendiati poi. E non è detto che il secondo discorso sia di secondo piano, molte cose (tutte) passano attraverso da lì, inutile fare teoria o far finta di nulla. Dzeko era già stato inserito nella lista della Roma per l’Europa League, lo stesso Pinto aveva detto che dopo il mercato avrebbe fatto chiarezza. Era stata la Roma a proporre lo scambio con Sanchez, prima di un’insurrezione popolare dei tifosi giallorossi che si erano ribellati a quel tipo di soluzione. Diciamo la verità: una situazione non gestita bene dalla Roma, al contrario di quanto aveva fatto l’Atalanta con Papu Gomez. Ma adesso bisogna convivere, il capitano resterà Pellegrini, a fine stagione si tireranno le somme. Il più probabile a uscire sarà Dzeko, ma è possibile che vadano via entrambi, dipenderà dagli sviluppi di una stagione che prevede il disgelo tra attaccante e allenatore perché – indipendentemente dalle situazioni di facciata -non ci sono altre soluzioni.
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