Fonseca, fuga da Kiev. Due autobus e un giorno di viaggio: ora è in Moldavia
Sono stati giorni di paura per Paulo Fonseca, ex allenatore della Roma che si è ritrovato bloccato in quel di Kiev al momento dello scoppio del conflitto che sta insanguinando l'Ucraina. Lo stesso tecnico aveva definito la giornata di giovedì, nella quale si era svegliato sotto il rumore delle esplosioni, la peggiore della sua vita, manifestando anche le difficoltà logistiche nel lasciare la città.
Sarebbe stata la stessa ambasciata portoghese, stando a quanto riportato dal giornalista Arthur Quezada, a muoversi per portare in salvo Fonseca, insieme ai due connazionali
Edgar Cardoso e
Filipe Sousa, militanti fra le fila dello
Shakhtar Donetsk. Per l'operazione di salvataggio ci sarebbero volute ben ventiquattro ore di viaggio su due autobus, utili per portare i tre al sicuro fuori dai confini ucraini, in Moldavia. Foto: Twitter Roma