Fonseca: “Napoli favorito per lo scudetto, ma anche noi possiamo dire la nostra. Oggi non vi darò la formazione”
28.10.2024 | 14:55
“Il Napoli è una squadra fortissima, come dimostra la classifica, con un allenatore fortissimo. Sta in buon momento, vince, è al primo posto, arriveranno motivatissimi. Ma lo siamo anche noi”.
Sul rinvio di Bologna-Milan: “È stato difficile gestire questo momento. Il giorno prima della partita non sapevamo se giocavamo o meno, avremmo potuto fare un altro allenamento… Noi volevamo giocare. Siamo stati molto penalizzati dal rinvio. Volevamo giocare col Bologna anche perché ora col Napoli saremo senza due giocatori importanti squalificati. Poi, la squadra si è allenata bene e io ho fiducia in tutti i giocatori, compresi quelli che giocheranno nella posizione di Theo e Reijnders. Su Camarda non è cambiato niente: lavora sempre bene e si è confermato ciò che penso di lui, cioè che è un giocatore con un grande futuro”.
Come sta Leao?: Oggi non vi darò la formazione. Capisco la curiosità su Leao. Lui ha lavorato bene come sempre: non è un problema, non è un caso. Sono sicuro che tornerà presto ad essere quello che lui sa di essere e quello che tutti ci aspettiamo che sia. Non voglio dire se giocherà domani”. Sul cambio di Leao durante Milan-Bruges:“È stata una scelta fatta in base a ciò che chiedeva la partita in quel momento, non è stata una punizione”.
Napoli favorito?: “In questo momento è al primo posto, è una delle squadre che può vincere lo Scudetto. Anche noi siamo una squadra forte, siamo in crescita e crediamo che possiamo essere una squadra che potrà lottare per lo Scudetto”.
Aspettative per la gara di domani: “Il nostro focus è vedere ciò che abbiamo fatto bene nelle partite precedenti e ciò che dobbiamo migliorare. Domani sarà una partita diversa, equilibrata, contro una squadra che difende molto bene. Noi abbiamo avuto una grande crescita in termini di organizzazione difensiva. Offensivamente stiamo crescendo nel possesso in queste ultime partite. Magari domani abbiamo bisogno di giocare più negli ultimi 30 metri, perché il Napoli pressa alto e difende con il blocco basso. Noi dobbiamo migliorare la nostra scelta negli ultimi 30 metri”.
Riguardo i tanti gol presi in partita: “Servirebbero due ore per parlare di questo. In Serie A non si può dire che gli allenatori non lavorino difensivamente. A me piacerebbe lavorarci di più, ma non ho tempo. Qua si gioca ogni tre giorni, non c’è praticamente tempo. C’è una tendenza ora nel calcio che è il lavoro individuale. In tante partite non ci sono errori di reparto, ma errori nelle decisioni dei difensori”.
Foto: twitter Milan