Fonseca: “Non possiamo nasconderci, negli scontri diretti ci manca qualcosa”

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Il tecnico della Roma, Paulo Fonseca, ha parlato dopo la sconfitta contro il Milan all'Olimpico. Queste le sue parole a Sky: "Siamo entrati male, principalmente perché le situazioni che il Milan che ha creato sono nate da nostre palle perse. Eravamo passivi e non siamo entrati bene: contro una squadra come il Milan diventa difficile recuperare. Poi abbiamo giocato il nostro calcio e abbiamo creato occasioni, ma sono mancati i primi venti minuti". Arbitro: "Non voglio parlarne. È facile in questi momenti trovare delle scuse: non mi è piaciuto, ma non voglio trovare scuse". Un commento sul secondo gol del Milan? "Pau Lopez non aveva pressione, poteva giocare su Fazio o in avanti. È difficile da spiegare, poi per Mancini era difficile fare meglio. Il demerito è nostro, quando abbiamo dei cali così contro grandi squadre è difficile recuperare". Il Milan vi ha creato parecchi problemi: "Sono due situazioni distinte. Quando siamo entrati la squadra ha perso tante palle in uscita, e ha permesso al Milan di uscire veloce in contropiede. Hanno recuperato palloni vicino alla nostra area. Poi abbiamo avuto grande passività in difesa. Nel secondo tempo abbiamo rischiato, è normale concedere qualcosa in più. Ma nel primo tempo non abbiamo fatto bene nella prima fase della costruzione". Scontri diretti male: "Io non ho parlato di errori individuali: quando sbagliamo, sbagliamo tutti. Non si tratta solo di errori individuali, sono anche errori di organizzazione. Nella prima fase di costruzione non abbiamo fatto bene, penso sia stato questo. Manca sempre qualche dettaglio contro le grandi squadre, non possiamo nasconderci da questo. Sono questioni di dettagli". Foto: Twitter uff. Roma