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Fonseca: “Possiamo vincere qualcosa entro il 2021. Su Petagna, Florenzi, il mercato e lo scudetto…”

28.12.2019 | 14:05

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Questi i passaggi più significativi: “Sono innamorato di Roma e quando si è innamorati si vedono solo gli aspetti positivi, di quelli negativi non ci si accorge. Percepisco un calore molto forte da parte dei tifosi, il seguito è impressionante. Sono fantastici. Tutti gli allenatori vorrebbero questo sostegno. È vero che Pallotta non è qui fisicamente, ma s’informa ogni giorno sull’andamento della squadra. E poi oggi il calcio è cambiato, nel mondo ci sono tanti esempi di altri club in cui i presidenti vivono in altri Paesi. Non credo che questo costituisca un problema per la Roma o influenzi il nostro lavoro. Pallotta non c’è, ma si sente. Si parla molto della trattativa societaria con Friedkin, ma questa cosa non influenza né me né la squadra. Non sono il tipo a cui piace immaginare scenari futuri. La gestione del club è affidata a Guido Fienga, che sta facendo un grande lavoro. Mi fido di lui. Scudetto? Penso che non sia giusto creare grandi aspettative. Meglio vivere con senso della realtà. Siamo all’inizio di un percorso. La Juventus è più completa e di conseguenza resta favorita per la vittoria. Ma fino ad oggi l’Inter ha dimostrato di essere al suo livello. Nei bianconeri ci sono giocatori incredibili, ma anche l’Inter li ha forti, penso a Lautaro Martinez. E la Lazio ha Immobile. Poi anche le squadre minori hanno giocatori forti tecnicamente. Il Cagliari è la rivelazione del torneo. I nostri obiettivi non sono cambiati. Il primo resta quello di arrivare tra le prime 4 per andare in Champions. Detto questo non cambio idea: rafforzando questa squadra, credo che entro l’arco della durata del mio contratto (2021, ndr), si possa vincere qualcosa. Logico, però, che anche ora si giochi per vincere. La Coppa Italia non è facile, ci aspetta il Parma e poi forse la Juve, ma ci proveremo. L’Europa League si è trasformata in una mini-Champions, visto le grandi squadre che ci sono, ma di sicuro non trascureremo questa competizione. Mercato? Gennaio è un mercato difficile. Eventuali rinforzi devono migliorare la rosa, non è facile. Prenderemo qualcuno se ci saranno delle uscite e per alzare il livello. Petagna? Ottimo giocatore, ma non per il mio gioco. Florenzi? Non devo mettermi nei suoi panni. Lo capisco, ma quello che succede a lui con la Nazionale succede anche ad altri. Sono consapevole di quello che rappresenta per club e tifosi. È un grandissimo professionista, non abbiamo mai avuto problemi, con lui ho un ottimo rapporto. Resta sempre un’opzione tecnica, ma questo vale anche per gli altri giocatori. Io devo pensare solo al bene della Roma. Non posso pensare al fatto se Florenzi giochi o meno in Nazionale, anche se lo comprendo. Smalling è un grandissimo giocatore, che si è adattato molto bene al calcio italiano. Gli piace stare a Roma e il gruppo gli vuole bene”, ha chiuso Fonseca.

Foto: Twitter ufficiale Roma