Sul mancato accordo con il Tottenham: "Era stato definito, stavamo pianificando il precampionato, loro volevano un allenatore offensivo. Le cose però sono cambiate quando è arrivato Paratici, eravamo in disaccordo su alcune idee e lui ha preferito un altro allenatore. Io ho dei principi. Voglio essere l'allenatore di grandi squadre, ma voglio il progetto giusto e un club dove la gente crede nelle mie idee, nel mio modo di giocare, e questo non è successo con Paratici".
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