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FORZA FISICA, CENTIMETRI E STACCO IMPERIOSO: OMAR COLLEY, UN GIGANTE AFRICANO PER LA DIFESA DELLA SAMP

12.06.2018 | 09:57

Dall’Africa all’Europa, dalla Jupiler Pro League fino alla Serie A, Omar Colley ne ha fatta di strada. Prestazione dopo prestazione, step by step, fino ad essere il prescelto per la difesa della Sampdoria, che potrà contare sulla sua fisicità e la sua grinta nella prossima stagione. Visto l’addio di Giammarco Ferrari, e quello probabile dell’argentino Silvestre, Marco Giampaolo troverà centimetri ed esperienza nel gambiano che ha impressionato con la maglia del Genk.
Omar Colley nasce a Banjul, capitale del Gambia, il 24 ottobre del 1992. Centrale difensivo possente, grazie ai suoi 190 centimetri, abbina rapidità alla forza fisica, oltre a una discreta tecnica con il suo sinistro. Muove  i primi passi da calciatore nel suo paese, dapprima nel settore giovanile del Wallidan, e poi in prima squadra, dove esordisce diciottenne e raccoglie 15 presenze nella stagione 2010-2011. Nel 2012 passa al club della sua città, il Real Banjul, e si toglie lo sfizio di segnare il primo gol nella massima serie gambiana. In sei mesi le presenze saranno 17, con buone prestazioni che gli valgono la chiamata dall’Europa da parte del Kuopion Palloseura, formazione neroverde del campionato finlandese, che lo preleva direttamente dall’Africa e lo inserisce in pianta stabile nella formazione titolare. Nei due anni trascorsi in Finlandia, Colley migliora ulteriormente e si riscopre goleador: in  73 presenze totali, infatti, si toglie lo sfizio di segnare 7 gol in totale. A gennaio del 2015 lo acquista il Djungarden, società svedese, che investe una cifra vicina ai 350 mila euro per portarlo in Allsvenskan. Qui Colley conferma le sue doti da difensore arcigno e affidabile, e continua a segnare, con 5 gol in 50 presenze totali fra campionato e coppe. Il Genk lo nota e decide di acquistarlo per una cifra che, in totale, si aggira sui 2 milioni di euro. Il centrale gambiano approda in Belgio all’inizio della stagione 2016-2017. Nella prima stagione ha totalizzato 52 presenze in totale, segnando 5 gol e togliendosi la soddisfazione di giocare per 11 volte (segnando una rete) in Europa League, arrivando fino ai quarti di finale con i belgi. L’ultimo anno, invece, ha visto la sua squadra piazzarsi al quinto posto dietro il Gent, e ha fruttato a Colley 45 presenze e un gol, di testa, nella vittoria su Beveren. Con la sua nazionale ha iniziato con l’under 17, per poi passare all’under 20 e debuttare in prima squadra nel 2012. Le presenze con la maglia degli scorpioni sono finora 11, ma nonostante i 26 anni non ancora compiuti, Colley è anche diventato capitano negli ultimi tempi. Dalla scorsa estate vi raccontiamo come la Sampdoria lo segua, con l’interesse che si è tramutato in un affare fatto per una cifra complessiva di 10 milioni fra parte fissa ed eventuali bonus. In Serie A potrà dimostrare il suo valore e, perché no, rilanciarsi ulteriormente. Omar Colley, cuore africano, grinta, polmoni e centimetri, è pronto alla sfida.

Foto: voebtbalkrant