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FORZA FISICA E SENSO DELLA POSIZIONE: BREMER, UNA ROCCIA VERDEORO PER IL TORO

09.07.2018 | 11:25

C’è grande fermento in casa Torino. Gli uomini mercato del club granata lavorano per puntellare la rosa da consegnare al tecnico Mazzarri. Non solo Souahilo Meité, centrocampista classe ’94 prelevato dal Monaco nell’operazione che porta Barreca nel Principato, è in arrivo anche il difensore brasiliano classe ’97 Gleison Bremer, centrale di proprietà dell’Atletico Mineiro, che in queste ore svolgerà le visite mediche di rito per conto della società granata. Un profilo di qualità e di prospettiva che andrà a completare il pacchetto arretrato a disposizione di Mazzarri in vista della nuova stagione.

Nato il 18 marzo 1997 a Itapitanga, in Brasile, Gleison Bremer Silva Nascimento muove i primi passi nelle categorie giovanili del San Paolo. Nel 2016, all’età di 19 anni, viene acquistato dall’Atletico Mineiro dopo una breve esperienza in prestito al Desportivo Brasil. Inizialmente Bremer viene aggregato alla formazione Under 20 dei Galo per poi essere integrato gradualmente nella prima squadra. Sempre nel 2016 partecipa alla spedizione per la Coppa del Brasile riservata agli under 20, diventando un perno della giovanile alvinegra durante la competizione, poi il 26 giugno arriva il debutto tra i grandi in occasione del match vinto 1-0 contro la Chapecoense. Pian piano, nel corso della scorsa stagione, Bremer si ritaglia uno spazio importante, l’infortunio di Leonardo Silva diventa un assist d’oro che il classe 1997 non si lascia sfuggire per mettere in mostra tutte le sue doti e il suo potenziale. Il 20enne ha collezionato 32 presenze nel campionato passato, diventando un indiscusso punto fermo dell’Atletico Mineiro. Il Torino, rimasto impressionato dal giovane talento verdeoro, si è inserito prepotentemente sul giocatore anticipando la folta concorrenza.

Forza fisica, centimetri (quasi 190) e uno spiccato senso della posizione, Bremer può essere considerato il prototipo della nuova scuola di centrali brasiliani, che abbina alla perfezione qualità difensive e doti tecniche preziosissime in fase di impostazione dalle retrovie. Il classe ’97, destro naturale, è un abile marcatore e quasi insuperabile nell’uno contro uno e nel gioco aereo. Nella difesa a tre di Mazzari potrebbe ricoprire tutti i ruoli, ma sicuramente dovrà affinare la propria tattica per poter calarsi al meglio nella nuova realtà granata. In ogni caso il Toro si assicura uno dei difensori più promettenti del panorama calcistico brasiliano, pronto per il grande salto nel Vecchio Continente. Le premesse per una carriera brillante ci sono tutte, e il Torino lo sa bene.

 

Foto: sito ufficiale Atletico Mineiro