Frabotta si presenta: “Lecce grande opportunità. Ho fame di riscatto”
Gianluca Frabotta è un nuovo giocatore del
Lecce. Il terzino si è presentato alla stampa ed ai suoi nuovi tifosi in conferenza stampa con il responsabile dell'area tecnica,
Pantaleo Corvino e dal direttore sportivo
Stefano Trinchera. Di seguito un estratto delle sue parole: "Quest'anno per me è un anno importantissimo perché vengo da un anno in cui sono stato fermo. Devo avere tantissima voglia di giocare, non vedo l'ora di iniziare questo campionato con il Lecce. Ho tanta voglia e determinazione, devo metterle in campo in ogni allenamento per cominciare al meglio la stagione".
Barak e Ragusa ti hanno detto qualcosa su Lecce? "Barak me ne parlava spesso, mi raccontava di quant'è stato bene qui. È stato solo sei mesi e me ne ha parlato molto bene, sia per il vivere la città sia per il calore che i tifosi trasmettono in ogni partita".
Quant'è pesato nella trattativa l'intervento di Corvino? "È pesato perché quando ho parlato col direttore e anche col mister quest'estate ho sentito proprio la fiducia che aveva nei miei confronti. Non ci ho pensato tanto, avevo tanta voglia di essere qui. Ho sentito grande fiducia in me, mi hanno dato una grande opportunità e devo sfruttarla al meglio".
Quant'è importante che il Lecce abbia voluto l'opzione per un riscatto nell'acquistarti in prestito? "Mi sento parte integrante del progetto. Corvino mi aveva preso a Bologna ed adesso mi ha ricercato. Quindi ho sentito questa grande voglia di portarmi qui".
Hai già un'idea sul numero di maglia? "Mi piacerebbe molto il 24, che per me è un numero molto importante. Questo numero mi lega molto con mio cugino da quando siamo nati perchè anche lui è nato il 24".
La prima partita sarà con l'Inter. Inizio con il botto per il Lecce? "Con l'Inter sarà difficile, ma lo saranno tutte. Incontrarla alla prima, alla seconda o alla terza è uguale, tanto prima o poi bisogna incontrare tutti".
Per Baroni puoi essere un'alternativa come centrale difensivo oltre che per la fascia? "Ho giocato sempre da terzino sinistro o quinto, difensore centrale mai. Ma sono giovane, quindi perché no".
Qual è l'allenatore che ha inciso maggiormente sulla tua crescita? "Sicuramente Pirlo perché mi ha dato tanto spazio e sentivo proprio la fiducia quando mi faceva giocare. Mi ha migliorato tanto" Foto: Lecce Instagram