Ultimo aggiornamento: lunedi' 23 dicembre 2024 00:30

Di Francesco: “A Firenze condizionati dal rigore che non c’era. Non dobbiamo sottovalutare un aspetto”

06.11.2018 | 13:36

Intervenuto in conferenza stampa, Eusebio Di Francesco, tecnico della Roma, ha parlato alla vigilia della sfida Champions contro il CSKA Mosca, match in programma domani alle ore 18.55: Formazione più coperta con Florenzi alto o più aggressiva con Florenzi basso? “Al di là della posizione di Florenzi non è questo che determina l’aggressività o meno. Anzi, con Florenzi alto si potrebbe essere più aggressivi perché lui è un giocatore più di gamba. Si può fare tutto, Florenzi alto è un’opzione, l’ho già fatto ma non dobbiamo cambiare mentalità e pensare di poter controllare le partite. Sarebbe l’errore peggiore. L’identità e l’idea è quella di non perdere il desiderio di far male agli avversari”. Non l’abbiamo sentita dopo Firenze. Cosa c’è da migliorare? “Le immagini parlano chiaro, il calcio di rigore non c’era e questo ci ha condizionato. Detto questo non dobbiamo soffermarci sugli episodi, dovevamo reagire subito e dobbiamo imparare a non farlo tardivamente, abbiamo dominato per tanto tempo nella sfida di sabato”. Come sta la squadra psicologicamente? “Dobbiamo sempre migliorare, sia in campionato che in Champions. Stiamo vedendo la nostra crescita, anche se non abbiamo continuità. Le grandi squadre vincono anche all’ultimo minuto e questo è il sinonimo della mentalità. Non dobbiamo sottovalutare questo aspetto”. Le hanno dato fastidio le parole di Paulo Sousa? “Non mi interessano le dichiarazioni di Paulo Sousa, ho cose più importanti a cui pensare e lascio ai giornalisti il compito di trarre le proprie valutazioni da ciò che è stato detto”. Cosa è cambiato nelle posizioni in campo di Pellegrini e Cristante? “Ho visto che non riuscivamo a mettere giocatori in grado di aiutare Dzeko e abbiamo fatto qualche cambiamento. Pellegrini ha fatto bene anche a Firenze, nonostante sia partito più basso. Siamo usciti molto bene dalla pressione delle Fiorentina e allo stesso tempo ho avuto modo di aiutare Edin, mettendogli un giocatore più vicino”.

Foto: Twitter Roma