FRANCESCO MARGIOTTA, DALLA JUVE ALLA SVIZZERA E TANTA GAVETTA
Il volto nuovo dell'attacco del Chievo è
Francesco Margiotta, attaccante, classe 1993 che è arrivato in estate al
Chievo dopo tanta, tanta gavetta. La sua doppietta, ieri sera, contro la Reggina, ha fatto sì che il Chievo possa vedere in lui finalmente una certezza. In cinque presenze, 3 gol per lui. Una carriera partita dalle giovanili della Juventus, per arrivare in Svizzera, dove ha avuto maggiore continuità e ha potuto dimostrare le sue qualità e ora si gode il buon momento in Serie B.
Margiotta, cresciuto nelle giovanili della Juventus, ha lavorato tanto per imporsi nel calcio che conta. Dopo l'esperienza in bianconero, tantissima Serie C. La prima esperienza tra i professionisti è stata alla Carrarese nel 2012-13, con 8 presenze. E' con l'Unione Venezia, nel 2013-14, che inizia a mettersi in mostra concretamente, quando arrivano anche i primi gol tra i professionisti. Nel 2014-15 cambia due maglie, prima al Monza e poi al Real Vicenza, dove segna 4 gol in 27 presenze (tra tutti e 2 i club). Nel 2015-16, ultima esperienza italiana al Santarcangelo, dove realizza 9 gol in 31 presenze. Passa dunque in Svizzera, dove la sua carriera cambia. Dal 2016 al 2019 gioca nel Losanna, dove ottiene 71 presenze, segnando 19 reti. Un buono score, che vede la chiamata del Lucerna, dove la scorsa stagione ha messo a referto 13 gol in 39 presenze. In estate, la chiamata del Chievo in Serie B, per una nuova chance in Italia, la prima in Serie B. Una chance che Margiotta vuole giocarsi fino in fondo, come sta dimostrando in questo avvio, con 3 gol in 5 partite, magari trascinando i clivensi al ritorno in Serie A. Dopo il gol al Frosinone, è arrivata la doppietta con la Reggina. Juventino doc, il sogno di Francesco era quello di esordire con la Juve dei big, dopo le stagioni in Primavera (era grande amico con Spinazzola). Difficilmente potrà raggiungere quei livelli ma già vederlo ben figurare nella serie cadetta è una bella rivincita per chi non gli aveva dato fiducia in passato. Foto: Sito Chievo Verona