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Di Francesco: “Stasera tutta la Roma non è stata all’altezza, me compreso. Cutrone è l’emblema…”

25.02.2018 | 23:48

 

 

Il tecnico della Roma, Eusebio Di Francesco, ha commentato così nel dopo-partita la sconfitta interna contro il Milan ai microfoni di Rai Sport e Sky: “Stasera la Roma tutta, allenatore compreso, non è stata all’altezza. Nelle scelte finali abbiamo fatto male, anche nel primo tempo dove avevamo concesso poco. Il Milan alla prima occasione utile ci ha puniti, loro hanno giocato da squadra tutta la gara. Quello che avevamo fatto di positivo in passato ora non riusciamo a ripeterlo. Schick? Va costruito, è giovane, può fare la prima punta, ma oggi non possiamo parlare di prestazione negativa di Schick. Avevamo una partita europea alle spalle, volevo forze fresche, nessuna bocciatura, il turnover l’avevo sempre fatto in passato e ci aveva dato risultati importanti. Dobbiamo capire che nelle difficoltà non ci dobbiamo disunire. Nainggolan? Ha sempre giocato. Oggi non ha reso al meglio, ma aveva anche preso una botta e perso un dente. Lo metto dietro la punta per dargli possibilità di esprimersi ma non è questione di moduli, bensì di atteggiamenti. Dobbiamo responsabilizzare i giocatori più importanti ma conta la capacità di tenere certe partite. Anche in Champions abbiamo gestito qualcosa che non aveva senso, ma siamo sempre in tempo per passare il turno. Quello che ha fatto Cutrone è l’emblema della cattiveria che a noi manca, dobbiamo lavorare su questo. Ora dobbiamo subire i processi e stare zitti, lavorando e basta. A questa Roma dobbiamo chiedere di più, se no cerchiamo sempre alibi e giustificazioni. Io non posso non sentirmi responsabile, si faranno delle analisi all’interno e si pretenderà da parte di tutti un atteggiamento di maggiore responsabilità. Poca intensità in allenamento? No, io sono dell’idea che in allenamento ci sia un’ottima intensità che però non riusciamo a portare mentalmente in partita”.

Foto: Twitter Roma