Freuler: “Italiano vive per il calcio. Il gruppo ha una coesione speciale”
Remo
Freuler, pilastro del
Bologna, ha rilasciato un'intervista sulle pagine de
La Gazzetta dello Sport. Il centrocampista svizzero, ha parlato del tecnico Vincenzo
Italiano, dei nuovi innesti in rosa e dell'obiettivo Europa. Lotta per l'Europa:
"Siamo ancora quella squadra e non voglio smettere di vedere la luce negli occhi dei compagni e dei tifosi. Al momento abbiamo gli stessi punti di un anno fa che vuole dire tanto o niente, ma so che questa squadra ha tanto da dare. I paragoni con il passato sono normali, ma sono stato chiaro fin da subito: 'Seguiamo il mister'. Dobbiamo allenarci sempre al 100%, solo così si ottengono risultati. Poi serve coraggio, serve il petto in fuori per affrontare tutte le gare. Terzo, dobbiamo essere uniti partendo dai magazzinieri". Su Italiano:
"Vive per il calcio, ha le idee chiare e vuole sempre la palla. Quando non ce l'abbiamo vuole che aggrediamo alto e forte, con noi parla tanto. Anche con Motta c'era l'idea di avere palla, forse oggi creiamo di più. Nelle prime partite abbiamo preso ripartenze troppo facilmente e abbiamo parlato in spogliatoio. Lavoriamo molto sugli errori e sulle preventive. Il gruppo è fantastico, non solo in campo, ma anche fuori, ci ritroviamo tra giovani e meno giovani e c'è una coesione speciale. Sono felice qui". I nuovi acquisti:
"Miranda mi ha impressionato, fa dei cross meravigliosi. Lui e Dallinga devono ambientarsi, è normale, infatti li portiamo a cena. Thijs fa dei gol meravigliosi sul primo palo e davanti è fortissimo, poi tornerà Ferguson che sarà come un nuovo acquisto. Aebischer fa degli scherzi strepitosi, Ndoye è una forza della natura. Sono da dieci e lode entrambi". Foto: Instagram Freuler