Alberto Frison nasce a Merano il 22 gennaio 1988. Portiere dalle ottime caratteristiche fisiche, 190cm e 72 kg, matura calcisticamente nel Treviso dove, seppur convocato, non riesce ad esordire con la prima squadra. Frison si è sempre contraddistinto per le sue prestazioni, disputando stagioni ad ottimo livello, anche quando le squadre in cui ha militato sono retrocesse al termine dei campionati. Nel 2007 inizia la sua avventura da girovago:dal Treviso viene mandato al Manfredonia in prestito nella serie C1 dove seppur la stagione termina con la retrocessione del club pugliese, Frison mette in mostra le sue qualità che vengono notate dal Vicenza. Il suo cartellino viene così acquistato dalla società veneta, collezionando in stagione otto presenze in serie B. Trovando poco spazio, davanti a lui c'è il più esperto Fortin, nella sessione invernale del 2010 va in prestito al Genoa per sei mesi, passaggio dalla serie B alla A senza però esordire. Torna alla base senza trovare conferme se non dodici presenze che lo portano nel giro della nazionale under-21, convocato dal Ct Casiraghi per l'impegno contro la Bielorussia. Altra sessione invernale di calciomercato e altro giro di valige: questa volta destinazione Frosinone con la formula del prestito. Finalmente riesce a conquistare lo status di titolare, disputando un'ottima stagione in serie B, anche se ciò non evita la retrocessione in Lega Pro alla squadra laziale. La sua carriera sembra prendere la piega giusta: torna a Vicenza giocando da titolare e protagonista di un'altra ottima annata che lo inserisce in alcuni rumors di mercato che lo vorrebbero seguito dal Catania. Il Vicenza retrocede in Lega Pro ma Frison è corteggiato da alcuni club e nell'estate del 2012 passa al Catania di Pulvirenti, in comproprietà. Il suo esordio in Coppa Italia il 4 dicembre, nella partita vinta dagli etnei per 3-1 sul Cittadella. Davanti a lui c'è un signor portiere, Andujar, ma Maran ha fiducia in lui e di nuovo in Coppa Italia, nella sfida dal sapore di serie A, contro il Parma, lo promuove nuovamente titolare, non deludendo le aspettative. E' autore di una stupenda partita, culminata ai rigori, dove diventa il protagonista assoluto, parandone due e permettendo alla propria squadra di passare al turno successivo. Non c'è dubbio: Frison, una riserva di lusso.