SVOLTA BOVING: DUTTILITÀ E TECNICA PURISSIMA

La Lazio pareggia con lo Sturm Graz, davanti al proprio pubblico, e tiene invariate le possibilità di passaggio del turno in Europa League. Il girone propone un assoluto equilibrio, con tutte e quattro le squadre appaiate a cinque punti. Il protagonista della partita però, come spesso accade, è quello che non ti aspetti e che non è neanche negli iniziali ventidue della partita. Il destino del match, infatti, era tutto nelle mani di un ragazzino diciannovenne di nome William Boving e che mai, di certo, avrebbe pensato ad un esito migliore. Il talentino danese, infatti, entra al minuto 46, pareggia i conti dieci minuti più tardi ed infine riacciuffa nuovamente i biancocelesti, che avevano trovato il nuovo vantaggio con Pedro, a sette minuti dal termine. Il primo in progressione centrale e conclusione dal limite dell’area a battere Provedel mentre il secondo dopo un buon controllo, sempre dal limite, che matura in un tiro rasoterra sul primo palo. Un buon piede insomma per l’ala sinistra che, nonostante l’età (classe 2003) ha già in bacheca un campionato di Danimarca e una Danish Youth Champion conquistate con la maglia del Copenhagen, sua città di origine e con la quale ha collezionato 45 presenze, 6 gol e 4 assist. Non male per un giocatore che si sta affacciando al calcio dei grandi e che ha ancora tutto un futuro davanti. Il classe 2003 ha inoltre iniziato il suo percorso in Nazionale nel 2019 con l’Under 17, giocando quattro partite e realizzando anche una rete. In seguito salta la Categoria Under 18 per giocare direttamente nell’Under 21 danese, registrando 5 partite e una rete. I due gol alla formazione di Sarri, inoltre, dimostrano come le sue caratteristiche gli permettano di ricoprire più ruoli nel reparto offensivo, dando di conseguenza più versatilità e più scelte al tecnico Ilzer, dal momento che il suo ruolo, come detto, è quello di ala sinistra, ma all’occorrenza può ricoprire sia il settore di destra che fare la punta centrale. Qualità che crescono giorno dopo giorno, basti pensare che con la squadra danese, solamente un anno fa, aveva un valore di mercato stimato a 100 mila euro mentre adesso è valutato circa due milioni e mezzo. Si è sbloccato anche in Europa League, dunque, il talentino danese, dopo il gol in campionato, in casa dell’Austria Vienna, lo scorso 2 ottobre. Per lui nove partite disputate fino ad ora con il club austriaco

Foto: Copenaghen ufficiale