GABBIA, L’UOMO DERBY CON IL DNA ROSSONERO

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Dopo sei derby consecutivi vinti dall'Inter, il Milan spezza l'egemonia nerazzurra e dà una spallata ai campioni d'Italia, prendendosi un derby che alla vigilia sembrava aver già perso in partenza. L'Inter vista in Champions e i rossoneri reduci da polemiche, contestazioni, ambiente ostile, non sembrava poter impensierire i nerazzurri. E invece, il Milan ha vinto strameritando, con un secondo tempo di altissimo livello, con un gol, arrivato al 90', di un ragazzo con il dna rossonero, cresciuto nel Milan, ovvero Matteo Gabbia. Il suo colpo di testa ha mandato in delirio i tifosi del Milan. Una storia bella la sua, cresciuto nel vivaio del Milan, il classe 1999, dopo varie esperienze, ora si prende la sua rivincita. Gabbia infatti si avvicina al calcio nel settore giovanile del Como e del Lecco, Nel 2012 passa al Milan, che lo fa crescere nell'Under 15, poi Under 17 e Primavera. Nel 2018 la prima esperienza importante, nella Lucchese in Serie C. Il successivo 27 settembre segna la prima rete in carriera, nel pareggio casalingo ottenuto contro la Carrarese. Gioca titolare e ottiene 29 presenze in campionato con la squadra toscana. Nell'estate 2019 torna al Milan e si decide di puntare su di lui con Giampaolo prima e Pioli poi pronti a scommettere su di lui. L'esordio stagionale e nel Milan, avviene il 15 gennaio 2020 negli ottavi di Coppa Italia contro la SPAL (3-0), entrando ad otto minuti dal termine al posto di Simon Kjær. Esordisce in Serie A il seguente 17 febbraio, in occasione della sfida vinta 1-0 in casa contro il Torino, subentrando all'infortunato Kjær al 44'. Nella successiva partita, pareggiata 1-1 contro la Fiorentina, parte per la prima volta da titolare venendo rimpiazzato al 74' da Mateo Musacchio. Il 28 febbraio rinnova il suo contratto coi rossoneri sino al 2024.  Complici gli infortuni di diversi suoi compagni di reparto, trova spazio nel girone di ritorno e termina la stagione con 9 presenze in campionato. Trova discreto spazio anche all'inizio della stagione 2020-2021, prima di fermarsi a dicembre a causa di una lesione al ginocchio sinistro. Nella stagione 2021-2022 ottiene 8 presenze in Serie A e contribuisce, da comprimario, alla vittoria del campionato dei rossoneri. Il 25 ottobre 2022 segna il suo primo gol assoluto sia con la maglia rossonera sia in UEFA Champions League aprendo le marcature nel successo per 4-0 in casa della Dinamo Zagabria. Il club decide però di farlo andare a giocare e nell'estate 2023, va in prestito al Villarreal capace di garantirgli maggiore minutaggio. Gabbia con la maglia del Villarreal ha collezionato sette presenze in Liga e sei in Europa League: la prima alla seconda giornata contro il Maiorca, l'ultima il 14 dicembre contro il Rennes. Tredici in circa tre mesi: un ruolo da protagonista e nessuno in Spagna pensa di disfarsene in fretta. Ma in casa Milan nel frattempo è già scoppiato il caos: il club rossonero una gara dopo l'altra inizia a collezionare un numero incredibile di problemi muscolari e già a fine novembre - dopo gli infortuni di Kalulu e Thiaw - si palesa l'esigenza a Milanello di acquistare un nuovo difensore. Tante valutazioni, poi la decisione di riportare in rossonero Matteo Gabbia: l'operazione verrà definita già a dicembre con l'ufficialità che arriva il primo giorno utile, il 3 gennaio 2024. Interrotto il prestito al Villarreal, Gabbia al Milan si impone subito da titolare e nella seconda parte di stagione è tra i più presenti: venticinque presenze tra campionato e coppe per guadagnarsi un posto in squadra anche nella stagione appena iniziata. E così è andata. Gabbia ha scalato le gerarchie, riuscendo a ritagliarsi un posto sempre più centrale nel progetto. Un posto che ha fatto sì che altri giocatori, vedi Kalulu, decidessero di andare altrove (alla Juventus) per giocare con continuità. Un anno dopo il prestito al Villarreal, Gabbia è oggi a tutti gli effetti un titolare del Milan. E ieri, quel Milan, probabilmente se l'è preso definitamente, come si è preso il cuore dei suoi tifosi con quel gol al 90', che ha regalato un derby e probabilmente una nuova stagione alla sua squadra con rinnovate ambizioni. Foto: twitter Milan