GAITAN, LAMPI DI GENIO

Forse è stato il migliore in campo contro il Fenerbahce. Perché nessuno riusciva a prenderlo, perché ha illuminato il Da Luz con le sue giocate e perché ha trascinato il Benfica in finale di Europa League in programma ad Amsterdam contro il Chelsea. Stiamo parlando di Nicolàs Gaitàn, centrocampista argentino classe ’88 che ieri sera ha messo dentro il gol del vantaggio della squadra di Jorge Jesus: un tiro micidiale al 9’ e pallone che è andato a infilarsi nell’angolino più lontano. Gaitàn sarà sicuramente al centro del prossimo mercato estivo perché la prestazione di ieri sera è stata di altissimo livello come del resto buona parte della stagione. Cresciuto nelle giovanili del Boca Juniors, Gaitàn si è presto rivelato come un giocatore da tenere in considerazione: abile con il mancino e devastante sulla fascia sinistra. Nel giugno del 2008 esordisce in prima squadra con la prestigiosa maglia gialloblù e in due stagioni segna 12 reti in 67 presenze. Il Benfica lo acquista nel maggio del 2010 e presto diventa una pedina importante nello scacchiere di Jorge Jesus. L’impatto con il campionato lusitano porta subito buoni frutti visti i sette centri stagionali in 26 presenze in campionato nella prima stagione. Nel 2011-2012 di gol ne mette a segno solo tre in 25 presenze. Questa è stata la stagione della consacrazione con la vetrina europea a metterlo in bella vista ai top club. E non è un caso che in questi ultimi tempi sia stato accostato a Milan e Inter. Gaitàn ha giocato 20 partite in campionato segnando tre gol ma mettendo i compagni davanti alla porta in ben otto circostanze. In Europa si contano 4 presenze in Champions prima della retrocessione del Benfica in Europa League. E nella vecchia coppa Uefa Gaitàn ha giocato tutte le partite a disposizione, dai 16esimi di finale fino alla semifinale di ritorno contro il Fenerbahce. Il gol e la prestazione di ieri sera hanno sicuramente fatto schizzare alle stelle la sua quotazione. La prossima stagione rimarrà ancora al Benfica il genietto di San Martin? Sicuramente in estate sentiremo parlare di lui…