Galeone: “Allegri non è stato difeso, paga per non essere juventino. Se ci fosse stato Marotta…”
Anche
Giovanni Galeone commenta l'addio di Massimiliano
Allegri alla
Juve. L'ex allenatore di Udinese e Pescara, colui che può essere considerato il mentore di Max e al quale è molto legato, è intervenuto così ai microfoni del
Corriere della Sera:
"Allegri-Juve, sorpreso? No, anzi me lo auguravo. Il ciclo era finito e già prima dell'Ajax erano accaduti fatti che non mi erano piaciuti. Dopo l'uscita dalla Champions non si sta tutti zitti per un mese. Mi arrabbio perché quando la Juve vince, agli occhi della gente è merito della società e dei giocatori forti, ma quando Max perde due partite all'anno la colpa è sua. La bacheca parla chiaro, nemmeno Conte è riuscito a vincere 5 scudetti e 4 Coppe Italia e in Champions League non è mai andato in fondo. Max paga il fatto di non essere juventino, la società non lo ha difeso. Se ci fosse stato ancora Marotta, certe cose non sarebbero successe. Il futuro di Allegri? Personalmente spero che vada al Paris Saint-Germain", ha chiuso Galeone.
Foto: Twitter ufficiale Juventus