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Galliani: “Mercato concordato? Situazione difficile. Tevez il mio rimpianto più grande”

19.12.2016 | 23:52

Galliani

A pochi giorni dalla Supercoppa, l’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, ha rilasciato queste dichiarazioni ai microfoni di Telelombardia: “A San Siro la scorsa primavera abbiamo perso 2-1, ma abbiamo giocato assolutamente al livello della Juventus. Sul piano del gioco lo definirei un pareggio. In finale di Coppa Italia abbiamo perso ai supplementari veramente di un nulla, giocando ancora una volta alla pari. Ad ottobre abbiamo battuto la Juve giocando sempre alla pari. Li abbiamo incontrati tre volte, abbiamo perso due partite e ne abbiamo vinta una, ma tra virgolette sarebbero potuti essere tre pareggi. Non ho visto così tante differenze sul piano del gioco tra Milan e Juventus. Spero che venerdì vada come in autunno piuttosto che come in primavera. Il mio futuro dopo l’eventuale closing? Giuro che non ci penso, vado avanti con il massimo impegno. Il giorno in cui la proprietà non sarà più di Fininvest me ne andrò insieme a Fininvest, poi deciderò cosa fare. Il Monza? Mi è rimasto sempre nel cuore. Il mercato concordato? Sicuramente l’interim è una situazione difficile, è difficile far collimare le idee. Per vendere devo trovare una squadra che vuole un giocatore del Milan, poi accordarmi col calciatore e l’agente. A questo punto devo chiedere il permesso ai compratori. Poi vendendo un giocatore arriva una cifra, con quella devo comprarne un altro, trovare l’accordo con le varie parti e poi chiedere l’autorizzazione. A gennaio staremo sostanzialmente fermi, abbiamo una buona squadra, andremo avanti al 99% con i giocatori che abbiamo. Tutti pensavamo che ci fosse il closing entro il 13 dicembre ma non drammatizziamo, si può vivere anche così ma è complesso. La scelta dei futuri dirigenti? In ogni società l’azionista di riferimento ha il dovere di nominare i propri amministrazioni. Berlusconi mi ha fatto gestire questa società. Chi compra decide gli amministratori. Il mio rimpianto più grande? Il mancato arrivo di Tevez, Carlitos ha fatto da spartiacque tra il Milan e la Juventus. Sfortunatamente nel calcio non ci sono le controprove. Ho un grandissimo rapporto sia con lui che con Kia”.

Foto: Twitter Milan