Petto in fuori, spalle larghe e parole decise. Un messaggio ai naviganti e ai tifosi rossoneri: "Il Milan ha una squadra competitiva", pensiero espresso da Adriano Galliani al 'Corriere della Sera'. L'amministratore delegato non si è fermato certo qui. Per lui, il gruppo di giocatori affidato a Massimiliano Allegri non ha niente da invidiare a quello degli altri club italiani: " In difesa stiamo avendo ottimi riscontri da Bonera e in generale il reparto mi sembra tenere bene. In attacco il fatto di non dare tanti punti di riferimento agli avversari ci rende pericolosi e imprevedibili, con gli inserimenti dei centrocampisti come Emanuelson che possono trovare la via della rete". Forti sì, ma non così tanto. Almeno, rispetto all'anno scorso. Un mercato che, dopo le partenze di Thiago Silva e Ibra, e gli addi di quasi tutti i senatori, avrà neccessariamente bisogno di una sterzata importante: "Da qui al 31 agosto ci presenteremo davanti ai nostri interlocutori con le nostre offerte e le nostre cifre - ha aggiunto - Se non vorranno accettare pazienza. Ci sono dei limiti che non possono essere superati. Ribadisco: i top player non devono essere più comprati ma creati in casa".