Galliani: “Nel 2012 Ibra voleva restare al Milan. Non mi ha parlato per due anni, pensava lo avessi tradito”
18.02.2024 | 12:30
Intervenuto sulla Gazzetta dello Sport in vista della sfida di questa sera contro il Milan, l’amministratore delegato del Monza, Adriano Galliani, ha così parlato di Zlatan Ibrahimovic “Zlatan è una bella persona, penso alla sua umanità: non è passato un giorno senza che facesse visita a Raiola in ospedale”.
Poi ha proseguito: “La nostra storia è iniziata nel 2010, Ma poteva succedere anche prima, nel 2006. Braida stava preparando gli ultimi dettagli, poi intervenne Calciopoli: Milan retrocesso e poi riammesso con 30 punti di penalizzazione. Per gli stessi motivi, Ibra stava lasciando la Juve e l’Inter ci sorpassò”. Poi sul ciclo: “Due anni meravigliosi, vincemmo lo scudetto. Nel 2012 Ibra voleva restare e io gli dissi che sarebbe rimasto. Mino aveva capito tutto, come al solito, ma lo vendemmo solo perché le circostanze non consentivano altro. Ibra non mi parlò per due anni: pensava lo avessi tradito. Poi abbiamo ricucito per quello che devo prima: Ibra è leale, trasparente anche quando si incazza. E il suo amore per il Milan era troppo grande. Stasera ceneremo insieme allo stadio: io, lui e Scaroni”.
Foto: Zimbio