Galliani: “Ribery al Monza? Se andremo in Serie A ci penseremo”
Intervistato da
Teleradiostereo, l'ad del Monza,
Adriano Galliani ha parlato di diverse situazioni di mercato, del progetto dei brianzoli in ottica Serie A e di qualche suggestione. Queste le parole riportate dall'
Ansa: "Il nostro progetto a Monza prevedeva la promozione dalla Serie C alla B, e dalla B alla A. Tecnicamente, in questo momento, visto che abbiamo la miglior differenza-reti con le altre squadre a pari punti, siamo secondi e saremmo in Serie A dopo 20 giornate: però, non conta, conta esserci dopo 38 partite. Noi speriamo di regalare alla città dove io sono nato, al club di cui sono stato vicepresidente e uno dei proprietari dal 1975 al 1985, la gioia di raggiungere la Serie A, cosa mai successa". Galliani poi continua:
"Il calcio, come molti altri settori economici, soffre una drammatica crisi di liquidità. Quest'anno purtroppo è finito il triennio 2018/21, la Serie B dovrà vendere i diritti per il 2021/24 e le previsioni non sono rosee. Bisognerà ridurre i costi ovviamente". Su Ribery al Monza:
"La storia di Ribery nasce da un'amicizia profonda fra Boateng e Ribery, si figuri se uno scaramantico come me sta pensando alla Serie A. Se A sarà, poi ci penseremo". Sulla Roma:
"Credo che fare calcio a Roma sia difficilissimo - ha poi concluso Galliani - la città più difficile in Italia. Non capisco tutte queste polemiche, la Roma sta facendo un buonissimo campionato, ma anche negli anni precedenti: non ha vinto, ma è andata in Champions. A Roma basta perdere un derby, magari male, e per un anno ti massacrano. La Roma sta lottando per andare in Champions, ha una buona posizione, ha soli 6 punti dal primo posto e un ottimo allenatore, quindi non capisco tutte queste polemiche per una squadra terza in classifica". Foto: Twitter Monza