Garcia: “A Salerno possiamo solo vincere. Osimhen? Sarà con noi settimana prossima”
Rudi Garcia, tecnico del
Napoli, ha parlato in conferenza stampa in vista della gara contro la
Salernitana. Ecco le sue parole:
"Non bisogna buttare tutto del primo tempo con il Milan, abbiamo preso due gol sulle due prime azioni loro, non abbiamo fatto male male, dovevamo fare meglio sui due gol, ma abbiamo avuto anche la palla dell'1-1. Ovviamente quando una squadra torna da 0-2 a quasi 3-2 all'ultimo il secondo tempo è stato migliore in termini di risultati. E' sempre meglio finire su una nota positiva".
Sul possibile 4-2-3-1: "Abbiamo dimostrato non solo col Milan che questo modulo può essere utile, sappiamo metterlo in campo e potremmo farlo anche domani. Dobbiamo concedere meno gol, soprattutto perché a parte una gara abbiamo sempre segnato. Bisogna concentrarsi un po' di più sulla fase difensiva che può essere anche di riaggressione, di difendere in avanti, ma i ragazzi lo sanno dobbiamo impegnarci in 11 e così saremo più solidi". Su Osimhen: "S'è accordato con la società, io l'ho sentito tramite messaggio, i dottori mi hanno assicurato che sta seguendo il programma, tutto va bene e sarà con noi settimana prossima. Non è che non mi interessa, ma che sia Osimhen o Russo, se non possono giocare e mi concentro su chi può giocare". Sulla distanza dalla vetta: "Mi aspettavo una domanda cattiva dalla sua parte. Siamo ad un quarto del campionato, restano tre quarti per tornare su chi è davanti". Su Lindstrom: "Spazio l'ha avuto un po', quando un giocatore è esterno d'attacco deve essere decisivo con gol e assist e per ora per togliere il posto a Kvicha e Matteo è un po' difficile per gli altri, ma non possono giocare tutte le partite 90 minuti e quando entra anche con poco tempo deve dimostrare di poter essere capace di determinare, e vale per tutti i giocatori. C'è la parte offensiva, in cui essere decisivi, ma anche la mano difensiva per aiutare la squadra e su questo Lindstrom sta migliorando".
Se ha avuto un dialogo particolare con Elmas, Rrahmani e Rui sostituiti al 45' contro il Milan: "Non è una sanzione una sostituzione a fine primo tempo, è per migliorare la squadra e lo sanno, c'è chi è già uscito tante volte all'intervallo e che poi ha iniziato quella dopo. Potevo fare altre scelte, ma quando perdi 0-2 e cambi due difensori sembra particolare, ma la gara ha dimostrato che erano le scelte giuste col cambio modulo".
Sulle insidie del derby: "Grazie per le domande, si gioca con la Salernitana, abbiamo parlato del Milan ma non possiamo rigiocarla. Domani ritroverò De Sanctis che apprezzo moltissimo, è stato uno dei pilastri del mio spogliatoio alla Roma. Ho sempre saputo che sarebbe diventato un grande dirigente, durante i 90' saremo avversari ma sarà un grande piacere rivederlo. Ritroverò un po' di giocatori che ho conosciuto in Francia, Bradaric, Dia, Coulibaly, alcuni li conosciamo da lì. Io non sapevo che a 50km di distanza non avrei trovato un rispetto, un clima diverso. Visto il momento che viviamo nel mondo, la rivalità può starci ok, ma non è la guerra, di guerre ne abbiamo abbastanza. Spero ci sia sostegno per le squadre, ma nessun odio che non porta da nessuna parte. Solo questo. Non sarà una gara facile, è un derby prima di tutto e hanno bisogno di punti, ma noi abbiamo un solo risultato positivo da ottenere, la vittoria lì. Dobbiamo mettere in campo la migliore versione del Napoli, sappiamo cosa fare. Alcuni parametri della Salernitana dobbiamo gestirli e stiamo lavorando su questo". Sul cammino fatto fino ad ora e sugli aspetti da migliorare: "Possiamo migliorare in tutto, ma siamo forti, non lo dimentichiamo, ed in qualsiasi campo dobbiamo avere ambizione, fiducia, personalità, anche coraggio a volte perché c'è da lottare, le partite non le vinci se non lotti e giochi solo col pallone e non senza palla. Una cosa da migliorare e iniziare meglio le partite, un inizio buono ti può dare il vantaggio".
Sul cambio in porta: "Meret è il numero 1, Gollini è il n.2. Poi si è infortunato, ha mancato alcune settimane di allenamento, ma da quando sono arrivato sono contento che i nostri dirigenti siano riusciti a fare in modo di averlo con noi, abbiamo tre portieri forti con Contini che si allena bene, il piccolo Idasiak è ancora giovane. Pierluigi meriterebbe di giocare delle partite, vediamo se c'è l'opportunità, ma Alex è tornato ad alti livelli ed ora non abbiamo giocato dopo 3 giorni". Foto: Instagram Napoli