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Garcia e il Napoli: una grande salita e un enorme in bocca al lupo. I retroscena

15.06.2023 | 21:50

Parliamo sempre prima. E quindi, alla domanda “ma Rudi Garcia è la scelta migliore per il Napoli?”, sinceramente qualche dubbio ce l’abbiamo. Parliamo sempre prima. Garcia ha fatto un grande lavoro con la Roma, poi tra Marsiglia e Lione ha tenuto alta la bandiera, la scelta Al-Nassr gli ha consentito soltanto di gonfiare il conto in banca. Ma allenare il Napoli del post-Spalletti sarebbe stato complicato per chiunque e quindi serviva una scelta secca, vera, senza un giro d’orizzonte durato troppo tempo. Non discutiamo le capacità tattiche di Garcia, discutiamo la selezione: si era liberato da un pezzo, sarebbe bastato andare subito su di lui se davvero lui era l’obiettivo principale. Il  Napoli ha avuto un grande sogno, Luis Enrique. Poi De Laurentiis ha giocato un po’, ha depistato, non ha fatto fare una bella figura a Paulo Sousa e si è concentrato su Galtier. La prima telefonata oltre 10 giorni fa, la disponibilità e la necessità di liberarsi dal Paris Saint-Germain con i problemi seri degli ultimi giorni legati alla vicenda Mbappé, al casting sull’allenatore, agli accordi da trovare sulla risoluzione. De Laurentiis avrebbe offerto a Galtier lo stesso contratti (biennale con opzione) che aveva preparato per qualsiasi allenatore e che sottoporrà per la firma a Garcia. Cambia soltanto l’aspetto economico: Galtier avrebbe guadagnato almeno 4,5 a stagione più bonus, Garcia tra 2,8 e 3 a stagione più bonus. In bocca al lupo a Rudi il “signor violino”: ne ha davvero bisogno, sostituisce un certo Luciano Spalletti che ha scritto una pagina indelebile.

Foto: Twitter Marsiglia