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Garcia: “Rrahmani è quasi recuperato ma non verrà rischiato. Lindstrom ha bisogno di tempo”

06.10.2023 | 15:10

Rudi Garcia, tecnico del Napoli, ha parlato in conferenza stampa in vista della gara contro la Fiorentina. Ecco le sue parole:

Sulla partita di domani:
“La gara più importante è sempre quella che arriva, ma sono d’accordo: siamo a pari punti e vogliamo blindare il terzo posto, vogliamo vincere e l’obiettivo è battere una Fiorentina che ha iniziato bene e con qualità”.

Sul possibile turnover:
“C’è ancora domani per vedere chi sta bene e chi no, per il momento vedo tutti bene. L’abbiamo studiata, cambiano spesso i giocatori perché ne hanno tanti di qualità, l’ho vista anche ieri. L’ho vista anche forte sul gioco aereo, sono tra le squadre che hanno fatto più gol di testa e ci somigliano nel recupero alto nella metà campo avversaria, in questo credo siamo primi e loro secondi o il contrario non ricordo, ma siamo il Napoli e dobbiamo continuare la striscia di vittorie con Udinese e Lecce. Se siamo in grado di fare tre vittorie di fila possiamo migliorare la nostra classifica”.

Sui possibili miglioramenti:
“A Lecce non abbiamo preso gol, non prendere gol ti aiuta molto a vincere vista la potenza di fuoco davanti. Siamo la squadra che subisce meno occasioni della Serie A e quindi diamo pochi tiri agli avversari. Non finiamo spesso senza prendere gol e quindi possiamo migliorare su quel poco che concediamo nel non prendere gol”.

Su Rrahmani, Gollini e Juan Jesus:
“Gollini e Juan Jesus dovrebbero rientrare in gruppo settimana prossima, con gradualità. Amir ha fatto una parte con noi oggi, vediamo domani. E’ quasi recuperato, ovviamente non lo rischieremo ma se è disponibile non serve lasciarlo fuori anche se non avrà i 90′ nelle gambe. Non siamo in urgenza vista la coppia Ostigard-Natan, ma l’importante è che non vada in nazionale altrimenti va lì e poi si fa male e non gioca con noi e poi torna lì e diventa un problema”.

La sconfitta amara col Real può dare persino più consapevolezza in campionato?
“Sì, deve essere così. Abbiamo raggiunto un livello alto, con più concretezza difensiva, dobbiamo rimetterla in campo domenica. Abbiamo giocato alla pari con una delle squadre più forti al mondo, conferma che siamo forti, ma ora dobbiamo tenere questo livello ed ho fiducia nei miei ragazzi”.

Su Lindstrom:
“E’ arrivato tardi come Natan, e quando arrivi tardi non è facile inserirsi. Poi noi giochiamo in modo totalmente differente dall’Eintracht che aspettava e faceva contropiede. Sta entrando negli schemi, può giocare sugli esterni ed anche dietro la punta, ma quando è in campo il suo rendimento deve essere migliore di quanto fatto. Deve lavorare, lavora bene in allenamento e faccio di tutto per aiutarlo. Ha bisogno di tempo, ma ci può aiutare tanto ed in tanti modi”.

Sulla coppia Ostigard-Natan:
“Vedremo quando sarà, il futuro ci darà risposte”.

Sul gol di Valverde:
“Potevamo fare meglio, non si può lasciare Valverde calciare senza uscire su di lui velocemente. Sono dettagli che fanno la differenza nelle grandi partite. Può servirci da lezione per la stagione”.

Il Consiglio dei saggi di cui ha parlato è settimanale? Avviene singolarmente? Che confronto è?
“L’ho sempre fatto in tutti i club, a me piace, a volte per scherzare alcuni crearono un consiglio dei non saggi. Posso dirvi che è dall’inizio della stagione che l’ho sempre convocato io, mai il contrario, ma mi diverto a leggere alcuni di voi”.

Foto: Twitter Garcia