Gasperini: “Abbiamo preso alcuni gol orribili. Dopo la sosta dobbiamo costruire una vera squadra”

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Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, ha parlato in conferenza stampa dopo il 4-0 subito con l'Inter. Queste le sue parole: "L'approccio dei due tempi è stato pesante, ha determinato il risultato. Ci sono state anche prestazioni che per noi sono state una novità, abbiamo avuto la possibilità di vedere giocatori appena arrivati, oggi eravamo in difficoltà numerica in difesa. È chiaro che prendere i due gol subito così o due gol orribili nel secondo tempo.... ma non conta solo la difesa, in mezzo ho visto ragazzi che non hanno mollato, che hanno cercato di rimanere in campo dignitosamente fino alla fine. È una partita che perdiamo nettamente, ma in questo momento dobbiamo anche guardare, almeno mentalmente, che i ragazzi hanno tenuto. Dopo la sosta dovremo costruire una squadra, in questo momento siamo un po' raffazzonati". Quanto è complicato ricreare un gruppo compatto come quello dell'anno scorso? "Io nella mia vita ho sempre dovuto rifare le squadre, ripartendo molto spesso con delle squadre molto cambiate, molto rinnovate. Quest'anno non era previsto questo, forse nemmeno dalla società: a maggio non c'era l'intenzione di cambiare 10-11 pezzi della rosa, però evidentemente le soluzioni sono state queste. Sei o sette sono arrivati da una settimana, mi dispiace ci sia la sosta di mezzo perché rimarremo con pochissimi giocatori e non sarà facile. Dovremo ripartire dal campionato, e cercare di inserire tutti questi giocatori a campionato in corso. Però, se l'organico è completo, non dobbiamo adattare troppo molti giocatori. Riparto da quello che ho dovuto fare tante volte nella mia vita". È difficile trarre valutazioni troppo negative da una serata del genere? "Lo penso anche io, mi attacco alle cose di valide viste per esempio da Retegui, che ha tenuto 90 minuti bene. Ma anche dei ragazzi come Brescianini, Samardzic: era anche un modo di conoscerli in questo tipo di partite. È vero che in questo momento è una squadra che ho la sensazione non abbia un grande morale. Il mercato però è finito e probabilmente anche questo aiuterò a ritrovare morale: non possiamo parlare soltanto dei nuovi, anche di chi c'era. Rimproveri da fare sotto l'impegno non ne ho, si vede che è una squadra un po' intaccata nel morale: i due gol presi stasera all'inizio non ci hanno aiutati, però da questo bisogna ripartire. Adesso, dopo la sosta, finalmente giocheremo in casa dopo tre trasferte: qualcosa recupereremo, finalmente giocheremo in uno stadio finito e nostro. Da fine maggio non abbiamo mai fatto una presentazione ai nostri tifosi, né un allenamento, né un'amichevole: sono più di cinquanta giorni che girovaghiamo, stiamo tanto a Zingonia ma non c'è stato contatto con i tifosi. I nuovi che arrivano dovranno conoscere Bergamo, è una squadra che non vive solo di soldi ma di attaccamento, di emozioni. I nuovi di tutto questo non sanno proprio niente, conto che da tutto questo nasca un po' di morale. Giocheremo subito contro la Fiorentina, poi giocheremo in Champions: ieri abbiamo visto i sorteggi, riaffrontiamo la competizione dopo due anni, per noi è un record straordinario e arrivare a giocarla è indubbio ci darà motivazioni forti che poi spero riporteremo in campionato". Dopo la sosta chi dovrebbe rientrare? "Zaniolo non lo so, faccio fatica a fare una previsione. Kolasinac penso di sì, oggi è rientrato Toloi. Non abbiamo tanti infortunati: se mi considerate Scalvini e Scamacca è evidente che non ci saranno per sei mesi. Recupereremo Lookman, sono arrivati Kossonou e Cuadrado, dei nuovi c'è ancora Godfrey. In attacco siamo questi, a centrocampo siamo questi". Foto: twitter Atalanta