Gasperini: “Giochiamo contro la squadra più forte, sarà un bell’appuntamento. Scalvini? Vediamo se può riaggregarsi oggi”

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Il tecnico dell'Atalanta, Gian Piero Gasperini, ha parlato in conferenza stampa in vista della gara contro l'Inter. Ecco le sue parole: "Negli ultimi anni c'è stata una tradizione non proprio positiva. Non andrei troppo in là con le previsioni, siamo solo all’undicesima giornata e va vista sotto quell'aspetto, non dobbiamo guardare le prospettive future perché ci sono tante gare ancora. Giochiamo contro la più forte, sia per i risultati che le prestazioni, sia in campionato che in coppa. È un bell’appuntamento, anche noi siamo in un buon momento, mi auguro che sia una partita di livello". Sulla gara: "Lo vedremo in campo che tipo di partita sarà. Lo scorso anno abbiamo fatto delle partite comunque equilibrate, sia in campionato che in coppa, perse per episodi o di misura. A parte l’ultima dove siamo andati sotto nei primi minuti, poi siamo rientrati in gara. Con l'Inter siamo usciti sconfitti l’anno scorso, ma con la sensazione di essere vicini ad una squadra comunque forte. Domani vedremo, ogni partita ha la sua storia, loro sono indubbiamente diventati più forti, la Champions dell’anno scorso gli ha dato autostima. Ha inserito tantissimi giocatori, hanno delle alternative importanti, noi siamo in un buon momento e ci misuriamo con la squadra prima in classifica, è un test di grande prestigio". Sui limiti: "Non so riferiti a che cosa, ma le prospettive di crescita sono enormi, non so se si riferisce a qualche obiettivo, noi stiamo facendo il nostro percorso. Evidenziare i limiti in base ai traguardi non mi trova d’accordo. Scamacca sta facendo il suo di percorso. Io guardo a lungo termine. C'è esaltazione durante la settimana, la mia visione è sempre a lungo termine". Su Scalvini: "Vediamo oggi, ieri stava molto meglio. Oggi vediamo se si può aggregare alla squadra, c’è qualche piccolo acciacco di stagione, come il mal di gola. Per me le percentuali sono sessanta-quaranta". Su De Ketelaere: "Se gioca come canta è un problema". Su Ederson: "Con lui hai la sensazione di avere davanti un giocatore che può ancora migliorare". Sulla rosa: "Giochiamo tante partite. A volte non ci pensiamo ma con il Genoa abbiamo giocato solo una settimana fa. La settimana è bella piena, non voglio pensare più in là". Su Thuram: "Ha modificato, più che ampliato, il reparto offensivo. Anche Dzeko e Lukaku erano altrettanto determinanti per l’Inter. Thuram e Lautaro è una coppia un po’ diversa, ma ci sono anche altri giocatori. Noi quest’anno rispetto agli altri anni abbiamo dei giocatori molto bravi di testa, sia Scamacca che De Ketelaere, cerchiamo di sfruttare quest’anno quest’aspetto, magari Koopmeiners o Hateboer mettono qualche cross in più. Quest’anno lo utilizziamo, magari, un po’ di più rispetto al passato. Non ho avuto tempo di arrabbiarmi con Scamacca per il colpo di tacco, è stato così veloce. I cinque cambi sono diventati fondamentali, abbiamo più alternative in attacco rispetto che centrocampo e difesa". Foto: Twitter Atalanta