Gasperini: “Gosens stava meglio con la maglia dell’Atalanta addosso. Con l’Inter gara di alto livello”
12.11.2022 | 17:20
Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro l’Inter.
Queste le sue parole: “Non c’è mai una strada nella stessa direzione, ma l’importante è che ci sia una visione d’insieme. Domani ci sarà un’altra partita di alto livello, chiude questa prima parte di una stagione anomala, con una lunghissima pausa. Arrivano due squadre a pari punti che cercheranno di finire bene questa prima parte di stagione”.
Dopo il Mondiale sarà tutta un’altra stagione? “Difficilmente il mercato di gennaio può modificare tantissimo il valore delle squadre. Quest’anno penso che sia difficile anche dal punto di vista economico, sono convinto che da gennaio sarà un’altra stagione, ma è così sempre”.
A gennaio ci sarà da fare qualcosa? Anche in uscita? “Su questo c’è molto tempo, sono valutazioni che la società dovrà fare, ma il mercato invernale non modifica molto”.
Quattro giocatori andranno al Mondiale. Poi c’è la delusione di Musso. “Musso ha fatto parte della nazionale per tanto tempo, sperava di rientrare nella rosa. Per il resto abbiamo quattro giocatori sicuri che andranno, ci auguriamo che possano fare un’ottima manifestazione”.
Domani che tipo di formazione dobbiamo aspettarci?
“Dispiace per Lecce, abbiamo fatto una brutta partita, abbiamo compromesso tutto con quei due minuti, ci hanno sicuramente tolto fiducia. Nella ripresa c’è stata poca lucidità e tanta frenesia. Dobbiamo pensare all’Inter, l’attenzione è tutta lì. A Lecce hanno giocato Pasalic, Malinovskyi, Sportiello, Djimsiti, Soppy, Okoli – che ha fatto gran parte del campionato molto bene -, se vogliamo solo Ruggeri e Zortea, li ho buttati dentro perché mi sembrava il momento giusto. Sono due ragazzi che si allenano con la squadra dal 4 luglio, è stata una scelta ponderata. Nel Lecce giocavano tanti giovani: noi abbiamo fatto una brutta partita, compromessa dagli episodi, ma questi sono tutti giocatori dell’Atalanta, non sono stati presi al bar, hanno giocato già in serie A lo scorso anno. Si può giocare male e perdere, buttare via la partita perché c’è sempre un avversario, ma rifarei tutto. È andata male, quando si perde è giusto fare critica, devono essere accettate, ma quella di Lecce non è una pazzia”.
Con Zapata, Muriel e Hojlund l’Atalanta ha abbondanza di punte.
“È una scelta che dovrà fare la società, ha fatto un grosso investimento su Hojlund, devi essere convinto e farli crescere allenandoli e facendoli giocare. Chiaro che se hai Zapata, se hai Muriel…questo è uno dei momenti in cui la società dovrà pensare cosa fare, se io metto il piede in tante scarpe non va bene. Bisognerà verificare il futuro degli obiettivi dell’Atalanta, se valorizzare i giovani si prenderà una direzione, se vincere uno scudetto un’altra, questa pausa servirà alla società per riflettere e dirmi quale direzione prendere e io lo farò”.
Sfidate per la prima volta Gosens.
“Stava molto meglio con la maglia dell’Atalanta. Ha iniziato a segnare. Ha avuto un impatto difficile, ma sta recuperando delle posizioni, per tutto quello che ci ha dato possiamo fare il tifo per lui, ma da gennaio”.
L’Inter non ha mai pareggiato. Come si legge questo dato? “Come leggerla bisogna chiedere a Inzaghi. È una squadra che non è partita bene, ma è di assoluto valore, ha perso qualche partita male, ma è una fase capitata a tutti, tranne al Napoli. Molte sono rientrate, possono fare una gran striscia di risultati, hanno un gran valore”.
Domani cosa può cambiare rispetto a partite come con Lazio e Napoli?
“Si riparte, è una partita con una storia a sé, sarà complicata per entrambe. Sarà difficile prevedere l’andamento, dobbiamo fare attenzione a tutto. Siamo concentrati sulle caratteristiche dell’Inter. È una squadra di assoluto valore, gioca per vincere il campionato. Quello che ha stravolto un po’ il Napoli, ma se fai 10 vittorie di fila è difficile mantenere il passo. C’è questa ossessione di classifica, ma cosa significa? Se batti l’Inter vinci il campionato o se perdi retrocedi? Avete questa ossessione, ma non mi riguarda”.
Come ha trovato Palomino?
“Molto bene, con grande voglia e determinazione. Non è facile buttarlo dentro, ma atleticamente sta bene, moralmente ancor di più. Mi piacerebbe poterlo utilizzare dal primo minuto, ma non gioca da tanto. Comunque sta bene”.
Foto: twitter Atalanta