Gasperini grande Maestro quando insegna calcio. Ma sul suo passato all’Inter si faccia un regalo…
Gian Piero Gasperini è un grande Mestro, ma soltanto quando insegna calcio. Un Maestro autentico, intuizioni e squadre sempre spettacolari e organizzate. Ecco,
Gasp dovrebbe limitarsi a quello, magari saltando qualche conferenza che fa danno all’
Atalanta. Indimenticabili i lamenti del penultimo e terzultimo giorno di mercato, come i dispettucci del ragazzino che vuole il giocattolo e mamma non glielo compra. Il bluff sul fatto che non sarebbe arrivato nessuno, quando non era altro che una sollecitazione al club, infatti da lì a poche ore si sarebbe materializzato l’ottimo
Rigoni. Fossimo in
Gasperini, faremmo due cose. La prima: chiariremmo una volta per tutte la sua storia collegata a quella del direttore sportivo
Sartori, non è concepibile che si viva un rapporto da separati in casa sotto lo stesso tetto. La seconda cosa è più importante della prima: ogni volta che parla del suo breve e negativo percorso all’
Inter ripete sempre la stessa cosa, anzi rincara la dose.
Gasperini è libero di farlo, se nessuno lo ferma, ma noi preferiamo il Maestro di calcio a tutto il resto. Si faccia un regalo, non parli più dell’
Inter, sono passati anni e anni, aveva rilevato una squadra che aveva vinto il Triplete non dieci anni prima. E’ andata male, può capitare, ma ormai non ha senso parlarne due volte al mese, sembra quel famoso dispettuccio...
Foto: Twitter ufficiale Atalanta