Gasperini: “Juve? Ci proveremo, ma sarà il Napoli che dovrà vincere a Torino. Il nostro percorso in Europa…”

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Gian Piero Gasperini, tecnico dell'Atalanta, ha rilasciato un'intervista toccando più argomenti ai microfoni di Radio Rai Uno nel corso di Radio Anch'Io lo Sport: "La gara con la Juve e la corsa scudetto? Sarei contento se i punti rimanessero quelli di ora perché significherebbe che l'Atalanta avrebbe fatto un'impresa. Le polemiche sul turn over? Non so chi ha fatto polemica. Io rispondo solo a chi ci mette la faccia, non certo da chi la fa tramite internet. L'Atalanta ha una sua rosa e una sua squadra. Non abbiamo mai messo in campo la primavera, cerchiamo di giocare al massimo tutte le partite. Il gol di André Silva? I rossoneri sono forti, sappiamo che è in grado di ottenere grandi risultati. Potrebbe rientrare anche nella corsa Champions. Adesso non abbiamo più impegni extra campionato. La società non ci ha mai posto questo obiettivo, ma ce lo siamo dati con la squadra, strada facendo. Firmare per un pareggio? Fare un risultato a Torino è sempre difficile da ottenere per qualsiasi squadra. Ha dei record difficilmente battibili in casa. Noi abbiamo l'ambizione di fare qualcosa di importante per la nostra classifica. Non dobbiamo salvare il campionato, dobbiamo fare il meglio possibile. Sarà il Napoli che dovrà vincere a Torino per legittimare la corsa scudetto. Cosa ha dato e cosa ha tolto l'esperienza in Europa? Ci ha dato molto, è stata un'esperienza incredibile. Ci ha dato consapevolezza e un modo diverso di affrontare le partite contro avversari che affrontano i match in modo molto diverso rispetto al campionato. L'Atalanta, tutta, esce arricchita. Cosa succede a Gomez? L'anno scorso ha fatto un campionato eccezionale ma devo dire che anche quest'anno ha fatto cose importanti. Ci sono stati alcuni episodi, come il rigore contro la Juve e il gol mancato contro il Borussia, che sono stati sfortunati. Parleremmo di lui in altri termini. Ha comunque 12 partite per riprendersi qualche soddisfazione. Ritorno al Genoa? Preziosi non mi ha cercato per tornare, sto molto bene a Bergamo. Chiamata da Napoli? Alle chiamate importanti si risponde sempre. E' un'altra società che sta ottenendo risultati positivi, non è il momento di pensare a tutto questo. Come fermare la Juventus? Io sono convinto che la partita contro la Juve non finisce 0-0. E' una squadra che segna sempre e comunque, dobbiamo dunque realizzare almeno una rete per sperare di fare risultato. Dobbiamo giocare partite quasi perfette, come ci è quasi riuscito negli ultimi confronti con i bianconeri. Dovremo fare una partita al massimo delle nostre possibilità sperando che loro facciano un passo falso. Chi merita lo scudetto? Alla fine chi uscirà vincitore, avrà assolutamente meritato lo scudetto in pieno rispetto dell'avversario che avrà fatto comunque una grande stagione. Non deve mai mancare la convinzione perché in ogni momento tutto può essere capovolto. Il Napoli deve pensare a battere la Juve nello scontro diretto perché se vuole confermarsi in lotta, prima o poi dovrà battere i bianconeri. Paura di perdere qualche giocatore in estate? Questo è nella natura di società come l'Atalanta perché la differenza con le grandi è esagerata. Costringe questo tipo di società che neanche volendo possono trattenere i propri campioni. Dobbiamo rinnovarci senza fermarci mai, trovando giovani e nuovi giocatori per puntare in alto. Potremo pensare anche di alzare il tiro dopo gli ultimi risultati e non pensare più alla salvezza ma a qualcosa di più. La nostra più grande soddisfazione è il fatto che tanti tifosi italiani abbiano tifato per noi quando eravamo impegnati in Europa. Questa è stata la più bella vittoria. La Nazionale intimorisce gli allenatori? Non penso che sia così. E' chiaro che tutti gli allenatori amano il lavoro sul campo giorno per giorno. Il tecnico della Nazionale è diverso ma è un ruolo di tale prestigio che tutti vorrebbero ricoprirlo. Adesso vediamo questi mesi, cercheremo di raggiungere il massimo con l'Atalanta e poi vedremo". Foto: Atalanta Twitter