Gasperini: “L’Atalanta non esce ridimensionata. Scudetto? 9 gare sono tante”

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Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta interna contro l'Inter. Queste le sue parole: "L'immagine dello stadio è stata molto buona, vuol dire che tutti erano soddisfatti della prestazione. Secondo me abbiamo fatto un'ottima prestazione, abbiamo fatto una gara contro un'ottima squadra". Dopo il gol cosa è successo? "La partita è stata equilibrata, abbiamo giocato contro una delle migliori squadre in Europa, abbiamo giocato alla pari. La partita è stata molto bella, tirata al limite da parte nostra perché bastava davvero poco per far sì che loro diventassero pericolosissimi. Sul calcio d'angolo siamo stati un po' fermi, ma la partita era ancora lunga. C'erano due squadre correttissime, che giocavano con grande slancio. La partita è stata letteralmente rovinata da una decisione assurda che è andata a ridurre un finale di partita". Gol da palla inattiva? E le gare in casa? "Oggi era una partita sicuramente più difficile, l'abbiamo giocata con l'intenzione di vincerla. Siamo stati molto attenti nell'arco del primo tempo, sul gol no, l'Inter su questi calci piazzati ha fatto tantissimi punti. È una squadra che riesce a fare tantissimi punti, contro di loro siamo andati spesso sotto in queste situazioni". L'Atalanta potrà avere una reazione? "Nove giornate sono tante, c'è ancora tutto in palio. 27 punti sono tanti, dobbiamo giocare contro questo periodo, dobbiamo affrontare partite importanti, c'è un calendario ancora da affrontare. Usciamo da queste due partite gratificati, poi incontreremo tutte le altre squadre di fila". C'è qualche giocatore durante la sosta che contate di recuperare? "Sugli infortuni siamo nella media, il problema nostro è che abbiamo avuto tre infortuni pesanti. Non abbiamo avuto mai Scalvini e Scamacca, noi abbiamo Cuadrado, Posch e Sulemana. Devo dire che quest'anno siamo riusciti a recuperare Cuadrado che era due anni fermo, anche Toloi ha trovato maggiore continuità". Rinnovo e sogno Scudetto? "Tutti quanti dicono che è importante arrivare al quarto posto. Per i soldi della Champions, se arrivi quarto o primo è la stessa cosa. Noi ci proviamo, l'Inter è veramente una squadra forte, bisogna riconoscerlo. Visto che tutti si nascondo ci proviamo. A me piacerebbe giocare per lo Scudetto, lo faremo con tutte le nostre forze. Rinnovo? C'è tempo, al di là di quello che mi ha dato la gente. Loro dicono che gli ho cambiato la vita, ma loro hanno fatto di più per me. il resto è calcio, non è una cosa personale, quando ti accorgi che quello che vuoi fare o ci sono altre idee, le scelte le fanno altri, eventualmente se c'è da cambiare cambio". Foto: sito Atalanta