Gasperini: “Le coppe ti migliorano tecnicamente e tatticamente. Juric? Ha preso una patata bollente”
Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, è intervenuto a Radio Anch'io Sport su Rai Radio dopo la vittoria di ieri contro il Napoli allo stadio Diego Armando Maradona: "L'Atalanta non si è mai nascosta, ha sempre cercato di giocare gara per gara e vedere dove può arrivare. Il campionato si è un po' diviso. Lì in alto le squadre sono tutte molto ravvicinate e tutte quante possono sognare. Poi, rispetto a tutte le altre, penso che l'Inter abbia qualche possibilità in più. Ma è giusto che noi, Fiorentina e Lazio in questo momento possiamo essere particolarmente felici".
"L'Atalanta ogni anno cambia molto, magari perde anche qualche giocatore. Ci sono tanti giocatori nuovi. La vittoria dell'Europa League ha fatto fare un salto di qualità: ha dato autostima, sicurezza, convinzione. Su questo stiamo lavorando e cercando di inserire anche i nuovi arrivati. Per giocare e vincere c'è bisogno di uno scatto ulteriore e anche molto efficace per cercare di avere speranze".
L'Europa ha aiutato nella crescita? "È indubbio che le coppe ci abbiano aiutato. Tanti dicono che le coppe ti tolgono qualcosa, c'è stato un periodo in cui sono sembrate quasi un impedimento. Invece le coppe per noi sono eccezionali. Ti possono togliere qualcosa per la frequenza di partite e per qualche infortunio, però la capacità di giocare su altri ritmi per noi è stata straordinaria. Ti arricchisce dal punto di vista atletico e tattico. Se questo bagaglio te lo porti poi in campionato sicuramente hai del giovamento".
Retegui?: "I meriti sono del ragazzo. Non è che posso dare qualche cosa in più. Posso cercare di aiutarli a esprimere quelle che sono già le loro qualità. Noi possiamo avere delle idee, ma poi sono decisive le risposte dei ragazzi. La risposta di Mateo è stata eccezionale, la capacità di applicare sul campo quello che noi crediamo e pensiamo è tutto merito suo".
Riguardo le troppe partite giocate: "Si stanno aggiungendo troppe partite, di cui alcune non sempre piacevoli. Il rischio delle tante partite sono gli infortuni, che avvengono spesso in gara e quasi mai in allenamento. Sulla questione del riposo, noi abbiamo avuto un'esperienza molto positiva l'anno scorso, in cui da febbraio a giugno abbiamo giocato sempre tre partite a settimana, utilizzando 15-16 giocatori. Si può giocare anche tre volte a settimana".
Cosa pensa della situazione Juric?: "È una situazione molto esplosiva, nata dopo l'esonero di De Rossi. Lui si è preso una patata molto bollente, lo possono salvare i risultati. Sono arrivati all'inizio, ora stentano. Ivan è un allenatore bravo, sa lavorare, se viene sostenuto può dare dei risultati. Quella di Roma è una situazione molto difficile, è anche abbastanza solo, sta mettendo la faccia su tutto. Sta facendo tutto quello che è nelle sue possibilità".
Foto: Twitter Atalanta